Asia Argento è stata ospite di Massimo Giletti a Non è L’Arena, ieri domenica 20 settembre. Come ben sappiamo, l’attrice si trova al centro di molte polemiche e, durante quest’ospitata televisiva, ha avuto modo di raccontare la sua verità. “Vedere l’intervista a Bennett mi ha fatto un po’ arrabbiare ma mi ha fatto soprattutto pena. Perché mentre parlava i suoi occhi erano vitrei e non c’era nessuna espressione sul suo volto” afferma Asia Argento su Jimmy Bennett. Lo stesso, la settimana precedente, è stato ospite nel medesimo programma condotto da Giletti su La7. “L’ho visto come un bambino che poi non è riuscito a proseguire la sua carriera, un’anima persa” sono ancora le parole di Asia Argento. “La cosa che in questi mesi più mi ha ferita è stata quella di essere chiamata pedofila. Io ho dei figli, quello è uno stigma che non auguro a nessuno” afferma la donna.
Asia Argento ha anche parlato della voglia di ritornare tra i giudici di X Factor. “Vorrei tornare a X Factor, tornare a fare il mio lavoro, perché i miei figli sono fieri di me l’Italia mi vuole e non ho fatto niente di quello di cui sono accusata” ha affermato l’attrice ai microfoni di Massimo Giletti. Poi Asia parla del suo compagno Anthony Bourdain. “Dopo la sua morte si è aperto un abisso, ho sentito la disperazione, il senso di colpa per non aver visto il suo dolore, lui non me l’aveva mai mostrato. Era lui che proteggeva me” racconta l’Argento in un momento intimo e commovente dell’intervista a Non è L’Arena. Riguardo al momento difficile che sta attraversando a causa della polemica dice ancora: “Non sono sola, ho i miei figli che hanno sofferto tantissimo. Mio figlio ora sta vivendo negli Stati Uniti perché quando hanno iniziato a chiamarmi pedofila, prima che l’opinione pubblica iniziasse a cambiare idea su di me grazie a X Factor l’ho mandato dal padre. Avevo paura ci fossero contro di lui episodi di bullismo”