Dopo l’intervista di Asia Argento a Non è l’Arena di Massimo Giletti, il giornalista Salvo Sottile è intervenuto nella questione commentando senza peli sulla lingua le dichiarazioni dell’attrice. Sottile infatti inneggia contro la sincerità di Asia e si schiera dalla parte di chi la accusa pesantemente: “Ma possibile che tutti ti saltano addosso e tu resti immobile? E poi dopo il sesso con uno ci torni a prendere il caffè (Weinstein) e con l’altro, ragazzino infoiato, dopo che si è rivestito dici: dai prendi il copione…Semplice no?”. Le accuse del giornalista sembrano davvero pesanti, riporta infatti i pensieri dell’opinione pubblica che ancora non ci vede chiaro sul caso. Jimmy Bennet ha infatti raccontato che lui e Asia avevano un bellissimo rapporto e il rapporto sessuale tra i due era stato consumato in una camera d’albergo negli Stati Uniti. L’attrice non si è fatta desiderare e ha subito risposto per le rime: “Pacchiu di to soru” traducibile con “la patata di tua sorella”.
Asia Argento a “Non è l’Arena”: “Bennet mi fa pena!”
L’attrice figlia del celebre regista Dario Argento ha ovviamente parlato dello scandalo molestie che l’ha colpita, raccontando la sua verità. Si è difesa dicendo che vorrebbe tornare ad essere un giudice di X Factor, perché tutta Italia la vuole e soprattutto non è colpevole. Per prima cosa ha espresso la sua opinione sull’ospitata di Jimmi Bennet della scorsa settimana: “Ascoltare Bennett mi ha fatto arrabbiare un po’ ma soprattutto mi ha fatto pena vedere i suoi occhi vitrei, non c’era espressione sul suo volto, mi ha ricordato il bambino che ho conosciuto e non ha proseguito carriera… un’anima persa“. La scorsa settimana Bennet, sempre da Giletti, aveva continuato ad accusarla di violenza sessuale e così anche la Argento è tornata sui fatti di quella sera del maggio 2013 nell’hotel californiano: “Quando ci incontrammo in albergo gli dissi: va bene Jimmy possiamo magari fare un film insieme, posso trovarti una parte, lui si illuminò e in quel momento ci abbracciammo. Poiincominciò a baciarmi e toccarmi in una maniera che non era quella di un bambino con la mamma, ma quella di un ragazzo con gli ormoni impazziti. Aveva una pulsione sessuale nei miei confronti e sentire questa cosa da lui, che per me è sempre stato come un figlio, mi ha congelato, non me l’aspettavo. Mi è saltato letteralmente addosso“. Ovviamente la versione di Bennet e quella di Asia Argento non coincidono.
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