“Un Flop totale”: Caterina Balivo con Vieni da me fa infuriare anche gli animalisti
Il nuovo programma di Caterina Balivo, Vieni da me, di puntata in puntata delude sempre di più i telespettatori. Il nuovo show che Raiuno ha affidato a lei per sfondare nella fascia oraria delle 14,00 sta fallendo l’obiettivo degli ascolti: “Share inferiore al 10% con picchi negativi dell’8,8%“, nota il Fatto quotidiano. Sembra che il format, molto americano nello stile, non piaccia per nulla al pubblico italiano, o forse il problema sono gli ospiti, che per qualcuno appaiono “come scarti dei reality mediaset”. Il malcontento è riscontrabile nei dati auditel, ma anche sui social network, dove la conduttrice campana risulta sempre più bersaglio di critiche feroci.
Sul suo profilo ufficiale Instagram, infatti, Caterina Balivo è stata più volte umiliata con commenti negativi e frasi dispregiative. Sotto il suo ultimo post, una foto che la ritrae proprio nello studio di Vieni da me, un telespettatore, anche suo follower, ha espresso tutta la sua delusione per il nuovo programma. Afferma di aver provato più volte a guardare il talk show, trovandolo ogni volta privo di ogni senso, un vero fallimento: “Ho provato nuovamente a guardare il programma oggi ma sn sempre dell’ idea che nn ha niente di sensato….Caterina ma cosa pensavi di fare? Un flop totale!!!! Non si può guardare”. Ma non è l’unico commento non positivo, anche altri si lamentano. Nella puntata odierna (27 settembre 2018), la presentatrice pare aver fatto infuriare gli animalisti per aver invitato nel suo salotto il figlio di Moira Orfei, la regina del circo italiano: “Caterina ma non ti vergogni a invitare il figlio della Orfei che massacra le tigri? Il circo non deve più esistere, che messaggio mandi invitando certa gente in trasmissione?; “Parlano delle tigri, chissà come le fanno vivere…non oso immaginare! Sono indignata!” e ancora “Indignata perché invece che stare dalla parte degli animali inviti persone che lavorano al circo!”. Insomma, Caterina Balivo e la sua squadra di autori sembrano non azzeccarne una e questa volta hanno urtato anche la sensibilità di chi ama gli animali.
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