
Andrea, il figlio che Marina Ripa Di Meana e il marito Carlo hanno adottato, sembra navigare in cattive acque; dopo la morte della nobil donna, pare dirigersi verso una fine piuttosto tragica; lo confermano sconvolgenti dichiarazioni. L’uomo adesso ha 50 anni, ma fu adottato dalla coppia quando era un ragazzo e per 25 anni, ha lavorato con loro. La decisione di adottarlo è avvenuta quando già Andrea si trovava presso la coppia; la decisione di renderlo membro della famiglia arrivò qualche anno dopo la loro conoscenza, a suggello del grande legame, che con il tempo si era fortificato moltissimo. Andrea Cardella, intervistato di recente dal Tempo, avrebbe raccontato che prima di lasciare la casa, nella quale viveva con Marina Ripa di Meana e il marito Carlo, aveva ritrovato per caso una lettera dello stesso Carlo, nella quale l’uomo aveva fatto delle importanti confessioni alla moglie. Cardella dichiara: “Voleva un figlio da lei e aveva già pensato al nome. Forse proprio dopo questa lettera è nata in loro la voglia di adottarmi”.
Il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana e del marito Carlo, adesso vive a Roma, nel quartiere Trieste e le sue condizioni sono purtroppo piuttosto precarie, sempre nella stessa intervista al Tempo, Andrea ha dichiarato: “Ero il loro assistente, segretario e curavo le pubbliche relazioni in maniera esaustiva. Adesso non lavoro più. Tutti quelli che mi avevano promesso qualcosa sono spariti. Io vengo da una famiglia umile e sono disposto anche a pulire i pavimenti per lavorare”. Pare che nessuno sia più disponibile a dare aiuto all’uomo che cerca disperatamente un posto di lavoro, speriamo che qualcuno possa al più presto accogliere la sua richiesta.