La Prova del cuoco affonda, Elisa Isoardi si difende: “Dopo la Clerici la mia è un’evoluzione”
La Prova del cuoco di Elisa Isoardi non decolla e gli ascolti scendono sempre di più. Se è vero che il programma è iniziato da poco e la stagione televisiva è tutta da fare, alcuni dati sono un chiaro messaggio dal pubblico italiano da casa. Nella puntata del 25 settembre, lo storico cooking show di Raiuno è tracollato al 12,4% di share con 1 milione e 210mila telespettatori; probabilmente il risultato più basso di sempre. Per di più, volendo fare un paragone con la vecchia guardia, nello steso giorno Antonella Clerici, sempre più rimpianta dai telespettatori, realizzava 1.673.000 spettatori con il 15.1%.
Insomma, La Prova del Cuoco di Elisa Isoardi sta praticamente favorendo la concorrenza, con Forum che vola al 17,3% di share. Un vero e proprio disastro. Nonostante i pessimi ascolti, però, la compagna di Matteo Salvini non demorde e non dispera, è ancora fiduciosa. Tanto che dalle pagine del settimanale Di Più tv, ha dichiarato: “E’ vero, nelle prime settimane abbiamo totalizzato ascolti inferiori rispetto a quelli della passata stagione, ma comunque in linea con le previsioni della rete. E poi bisogna considerare che il programma adesso dura due ore, perché inizia mezz’ora prima. Certo, potere fare di più non dispiacerebbe a nessuno”. La giunonica conduttrice vuole far passare i suoi cambiamenti al format come un’evoluzione naturale, e non come l’hanno interpretata gli affezionati telespettatori, ovvero una rivoluzione vera e propria. “l prodotto è nuovo e ci vuole tempo perché entri nelle case e nel cuore della gente. Inoltre raccogliere l’eredità di Antonella Clerici non è roba da poco: colmare quello spazio e convincere chi ci vede che la mia non è una rivoluzione, ma solo una evoluzione, non è facile” – continua poi.
Visti gli ascolti così bassi, che potrebbero far ritenere la sua conduzione un vero flop, c’è chi auspica un ritorno alla “tradizione”. La Isoardi, invece, proprio non vuole tornare sui suoi passi, e infine dichiara: ” Credo profondamente in questa nuova formula, nella mia squadra, nei miei compagni di viaggio. Gli ingredienti del programma ci sono già tutti, è solo una questione di amalgama. E tutti noi stiamo facendo del nostro meglio per essere all’altezza della partita. La stagione è lunga e il traguardo ancora lontano. Per chi, come me, è sempre andato in bicicletta, vale sempre la stessa regola: pedalare, pedalare, pedalare”.
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