Elisa Isoardi, nuova conduttrice del cooking show di Rai 1 La Prova del Cuoco, ha avuto un esordio al rallentatore. Sono state tante le critiche che il pubblico le ha rivolto, tra le voci del coro spiccavano quelle di chi richiedeva a gran voce il ritorno di Antonella Clerici. La presentatrice però non ci pensa a tornare al timone del programma, anzi ha inizio una “nuova vita”, accanto al nuovo compagno e alla figlia Maelle (LEGGI ANCHE: ANTONELLA CLERICI: LA MIA NUOVA VITA INSIEME A MAELLE). Dopo l’incoraggiamento dei fan che la seguono sui social e quello del compagno Matteo Salvini, la Isoardi ha risposto alle feroci critiche del web, esclamando: “La Rai mi considera l’erede naturale di Antonella Clerici!“. Poi ha continuato: “Per me Antonella è un’amica e una maestra. Mi riempie di gioia che la Rai mi consideri la sua erede naturale. A La prova del cuoco ci sarà un’evoluzione, non una rivoluzione. Posso mettere a frutto l’esperienza che ho maturato”.
Elisa Isoardi consolata dai fan:
E’ un momento non troppo facile questo per Elisa Isoardi che deve tenere a bada i commenti al veleno degli utenti del web. Dopo il “flop” di questa nuova edizione de La Prova del Cuoco, la presentatrice ha ricevuto la consolazione da parte dei suoi fan, sempre pronti a sorreggerla. Nell’ultima foto pubblicata su Instagram con la caption ”Relax, tv e ci si vede domani” la conduttrice sembra, agli occhi dei suoi fan, triste. Molti sono infatti quelli che hanno commentato cercando di darle forza ”Bravissima, ogni volta che posso seguo il tuo programma, non per le ricette…ma perchè adoro la tua semplicità, sei solare…anzi, raggiante….”si può leggere tra i vari commenti dei telespettatori. Immancabili come sempre, però, anche le critiche per la conduzione della Prova del Cuoco, molti sono i commenti negativi ai quai deve ogni giorno fronteggiare la Isoardi ”Ma perchè fai quelle facce? Sembri proprio ridicola e non è un programma per te..”, ” Per me non sei adatta ad una trasmissione come la pdc, non riesci a trasmettere l’amore per il cibo che richiederebbe” e così via.