Durante la puntata di ieri 23 settembre 2018 di Domenica Live, condotta da Barbara D’Urso, il giornalista Pierluigi Diaco ha messo in dubbio la veridicità del programma televisivo. Diaco infatti in ha avuto il timore di scagliarsi contro la padrona di casa, in diretta televisiva, accusandola di strumentalizzare le storie della gente. Il giornalista critica soprattutto la storia dell’incontro tra Bobby Solo e la figlia Veronica Satti. Quest’ultima è stata più volte ospite dalla D’Urso per parlare del suo non rapporto con il padre, poi recuperato dopo la sua partecipazione al Grande Fratello Nip 18. Pierluigi Diaco riguardo questa faccenda ha affermato “pura narrazione televisiva e spettacolo”. “L’incontro fra Bobby e Veronica è avvenuto in funzione di una narrazione televisiva, per spettacolo, perché io ci credo poco. Ed è un cattivo insegnamento, perché se uno per incontrare il papà deve andare dalla d’Urso, beh”.
La conduttrice ha subito replicato in difesa del suo programma “A volte magari la televisione riesce a far riunire le persone. L’incontro tra Bobby Solo e la figlia, credimi, ti do la mia parola d’onore è vero”. Il giornalista però continua a non credere alla veridicità della faccenda, Barbara ha così sbottato “A me non interessa se non ci credi“. A replicare sui social contro Pierluigi Diaco, è stata anche la stesa Veronica Satti che ha scritto “Caro Diaco devi sempre essere così nichilista su ogni cosa, ricordo ancora le pesanti parole da bullo televisivo (mi auguro che qualcuno le ricordi non mi sento di ripeterle) che hai usato contro di me e altre giovani ragazze come me, stigmatizzando tutti i “figli di”, argomentando in maniera prevedibile e approssimativa. Mi hanno riportato che hai sentenziato nuovamente su di me e mio padre e di conseguenza hai detto implicitamente che quello che ha fatto @barbaracarmelitadurso non è servito o non sia vero. Non sapevo che anche tu fossi uno da luoghi comuni e quindi #intvètuttofinto . Ti invito comunque a lavorare sul positive mind c’è già tanta frustrazione in giro non portiamola anche in tv, passati due anni ho capito che se devo andare in tv voglio farlo per essere testimonianza di qualcosa di risolto, tutti possiamo farcela, messaggi positivi parlando anche di lunghi calvari. Il mio mantra: BE KIND BE BRAVE A”.