Maurizio Crozza attacca la Lega imitando Simone Pillon. Il comico è tornato in tv con uno spazio tutto suo, Fratelli di Crozza, su Canale 9. Tra le sue primissime “vittime” c’è stato proprio il senatore leghista Pillon, recentemente accusato di sessismo e discriminazioni nei confronti delle donne. Come riportato dal video in apertura, al leghista è stata fatta una domanda tagliente su questo spinoso tema: “L’hanno accusata di essere contro le donne, contro l’aborto”, si sente chiedere dalla voce fuori campo. La risposta è tutto un programma e dà vita ad una gag che rischia di far infuriare il vicepremier Matteo Salvini e tutto il suo partito. “Contro le donne? Io sono fratello di due mogli e ho una figlia che è mia madre”, ha esordito. Ma il peggio viene dopo, quando Crozza decide di affondare il colpo.
Pillon-Crozza dice: “Con le donne ho un ottimo rapporto, le tengo in cantina e le vado a trovare due volte al giorno. Porto la ciotola con l’acqua, in cantina possono fare quello che vogliono”. La parte più offensiva arriva nel finale: “Io voglio fare un decreto in cui le donne si tengono in cantina e se vogliono divorziare… La vecchia Giovannona”, conclude il comico satirico indicando un quadro che raffigura la condanna a morte di Giovanna D’Arco proprio attraverso il rogo. Il senatore sconta così le accuse di chi lo ha trovato un avversore dell’autonomia delle donne. Lo stile è coerente con quello mostrato da Crozza nel corso della sua carriera, resta da vedere come verrà accolta la satira dal diretto interessato e dalla Lega. Sicuramente il nome di Pillon, al momento sconosciuto a molti, diventerà molto più popolare. Di bene o di male, purché se ne parli…
LEGGI ANCHE: MAURIZIO CROZZA TORNA IN RAI (A SORPRESA) CON FABIO FAZIO A CHE FUORI TEMPO CHE FA
Photo e video credits Facebook
