Niccolò Bettarini, figlio della conduttrice Simona Ventura e dell’ex calciatore Stefano Bettarini, ha raccontato per la prima volta la sua tragica esperienza al salotto di Verissimo, ovvero l’essere stato aggredito fuori da una discoteca milanese due mesi fa, ricevendo undici coltellate. Adesso Niccolò sta molto meglio e vive la sua vita in maniera differente e con un’altra percezione. Il ragazzo è stato accompagnato al salotto di Silvia Toffanin dalla madre Simona Ventura, che tra non molto inizierà a condurre il reality show Temptation Island Vip. Queste le prime dichiarazioni di Niccolò dette durante la trasmissione: “Penso sia normale avere paura in certi momenti e, mentre mi portavano in ospedale, continuavo a ripetermi che non potevo e non volevo morire in quel modo. Da pochi mesi a questa parte vivo le esperienze della vita e di lavoro con un’altra percezione“. Poi ha continuato parlando delle reazioni della famiglia che sono seguite a questo bruttissimo evento: “Chi ha sofferto di più è stata la mia famiglia. Per la prima volta ho visto mio padre piangere. Mamma e papà sono stati entrambi molto male e vederli così mi ha fatto più male delle undici coltellate“.
Dopo Niccolò a prendere la parola è stata la mamma Simona, la quale rimase ovviamente sconvolta dall’accaduto e dalla velocità con cui la notizia rimbalzò da un media all’altro. Queste le sue parole:”Quella telefonata mi fece gelare il sangue. Dentro di me sentivo che non poteva essere così grave come stavo leggendo sui giornali. Il mio compagno Gerò è corso in ospedale prima di me, e tutti si sono prodigati per starmi vicino, a partire dalle istituzioni e dal sindaco di Milano. Adesso ci aspetta una nuova vita con nuovi colori. Sono cattolica, ma anche molto fatalista, credo che per ognuno di noi ci sia un destino già scritto. Tenerli a casa non seve a nulla. Certamente Niccolò adesso è contento di questa nuova vita e spero che la veda da una prospettiva differente“.
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