
La fine del mondo è vicina: nonostante siano passati 500 anni dalla sua morte, le previsioni dell’astrologo Nostradamus continuano ancora ad affascinare moltissime persone. I suoi sostenitori gli attribuiscono il merito di aver predetto molteplici eventi nella storia dell’umanità. Tra tutti l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, l’ascesa al potere di Hitler e la bomba atomica. Vero è che nessuno ha mai dimostrato di poter ricavare dati attendibili dalle sue quartine in rima presenti nel suo libro più famoso Le Profezie. Le quartine sono infatti scritte in maniera ambigua, di modo che chiunque a posteriori possa interpretare in esse ciò che meglio crede.
Per quanto riguarda il 2018, Nostradamus avrebbe profetizzato eventi disastrosi per il pianeta. L’astrologo potrebbe infatti aver scritto del passaggio di una cometa sugli Stati Uniti il 16 settembre, in grado di provocare un forte terremoto. Ma non solo. Avrebbe poi parlato dello scontro fra due potenze mondiali e in molti hanno fatto riferimento alla tensione in atto fra USA e Corea del Nord che vede protagonisti i presidenti Donald Trump e Kim Jong-Un. Guardando al nostro Paese poi, Nostradamus avrebbe predetto un’eruzione e in tanti hanno immaginato potrebbe trattarsi del Vesuvio, la cui ultima eruzione risale al marzo 1944. A proposito, gli esperti ribadiscono che il significato delle quartine non è assolutamente preciso e attendibile e che chiunque potrebbe quindi intendere quello che vuole. C’è da dire poi che tutte le volte che l’astrologo ha profetizzato un avvenimento per una data ben precisa, questo non si è mai verificato. Massimo Polidoro, segretario nazionale del CICAP (oltre che divulgatore scientifico), si è così espresso: “Nostradamus non ha mai veramente previsto alcun evento futuro. Infatti le uniche tre volte in cui ha indicato una data precisa per le sue profezie si è clamorosamente sbagliato: in una prevedeva nel 1973 il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa che non c’è mai stata, in un’altra la totale distruzione della specie umana per il 1732 e nella terza la fine del mondo per il 1999”. Non ci resta dunque che fare affidamento sulle parole degli esperti e sperare che tutto vada per il meglio!