Mentre Jimmy Bennet, ex promessa di Hollywood, ha deciso di denunciare formalmente Asia Argento di “violenza sessuale”, l’attrice, secondo indiscrezioni, starebbe cercando un modo semplice e veloce per ripulire la sua immagine pubblica dopo lo scandalo.
Secondo alcune voci Asia Argento avrebbe così pensato di partecipare alla terza edizione del Grande Fratello Vip, che partirà il 24 settembre 2018, e pensare che appena quattro mesi fa, via Twitter, aveva proposto di boicottare il programma per le frasi sessiste proferite da un concorrente. Sarebbe un clamoroso colpo di scena, dato però come probabile dall’agenzia di scommesse britannica Stanleybet, che da l’ipotesi alla significativa quota di 2.50. La nuova edizione del GFvip partirà con 14 concorrenti, dodici dei quali sono già stati resi noti, restano quindi aperte soltanto due caselle, e secondo i bookmakers una di queste potrebbe essere occupata proprio dall’Argento, appena fatta fuori da X-Factor.
Intanto, oltreoceano Jimmy Bennet chiede un processo e probabilmente anche un congruo risarcimento danni, affidandosi alla polizia. Due settimane fa il giovane era stato contattato dai poliziotti del Dipartimento di Los Angeles che gli avevano chiesto di far luce sulle presunte molestie subite il 9 maggio 2013 dall’attrice italiana. All’epoca dei fatti lui aveva 17 anni e lei 37. La decisione di Bennett è stata comunicata al solito sito di gossip Tmz dall’avvocato di lui Gordon Sattro, che ha replicato stizzito alle dichiarazioni espresse dal legale dell’Argento, Mark Jay Heller, che proprio due giorni fa, aveva annunciato che la sua cliente non avrebbe più dato soldi a «Jimmy buona la prima», inizialmente pagato con un acconto di 250.000 dollari dall’ex compagno della diva Anthony Bourdain, pronto a sganciare tutti quei soldi pur di tacitare il ragazzo. Heller aveva aggiunto che i fatti, all’ hotel Ritz Carl tondi Marina del Rey, in quel mese di maggio di cinque anni fa, erano andati in maniera diversa da quella descritta dalla presunta vittima. Secondo il legale infatti un’Asia spaurita sarebbe stata aggredita sessualmente dal giovanotto «arrapato» e lei si sarebbe risolta a non denunciarlo solo per pietà, in virtù dei suoi problemi economici.
Lo scontro tra i due si profila durissimo: vero è che entrambi hanno buoni elementi di prova contro l’ altro, ma va aggiunto in ogni caso che i giudici dovranno verificare se l’ eventuale rapporto intimo sia stato consenziente o imposto. In qualunque caso, Asia Argento non avrebbe potuto fare sesso con un minorenne, neanche se lui lo avesse voluto, secondo le leggi della California.