La pm Letizia Ruggieri, titolare dell’inchiesta riguardante l’omicidio di Yara Gambirasio, ha cenato alla BèrghemFest di Alzano Lombardo con il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini.
Nessuno si immaginava di trovare il pubblico ministero della Procura di Bergamo Letizia Ruggieri al Berghem Fest di Alzano Lombardo, uno dei principali eventi estivi della Lega. La pm, nota per essere la titolare dell’inchiesta che ha portato alla condanna di Massimo Giuseppe Bossetti per il brutale omicidio di Yara Gambirasio, ha seguito con la massima attenzione tutto il comizio tenuto dal segretario federale nonché ministro dell’Interno Matteo Salvini. A riportare la notizia è il Corriere della Sera di Bergamo.
La pm che ha portato alla condanna all’ergastolo Massimo Bossetti ha mantenuto un profilo basso per tutta la serata. Arrivata in semplice jeans e e t-shirt ha raggiunto il retro del palco, dove è rimasta in maniera silenziosa senza dare nell’occhio. La sua fama però la precede ed è quindi stata osservata da molti. Ad incuriosire è stato proprio il comportamento della pm, soprattutto perché in passato ebbe un contenzioso con il segretario provinciale del Carroccio Daniele Belotti (oggi deputato), per una presa di posizione di quest’ultimo sulle prime fasi delle indagini riguardanti proprio il caso della 13enne di Brembate di Sopra, scomparsa il 26 novembre del 2010 e il cui corpo è stato rinvenuto il 26 febbraio del 2011.
La pm Letizia Ruggieri ha atteso pazientemente la fine dell’intervento di Matteo Salvini, che nel frattempo sul palco ha tuono alcune frasi contro il magistrato di Agrigento che lo ha indagato in merito al caso della Diciotti. La Ruggieri ha aspettato anche le interviste al ministro da parte dei giornalisti e le foto di quest’ultimo con le persone presenti, cogliendo l’invito avanzato dagli organizzatori di cenare a tarda serata con il ministro dell’Interno. La pm titolare dell’inchiesta sull’omicidio di Yara Gambirasio ha rivelato a fine serata al Corriere della Sera: “È stato più un incontro privato. Anche noi magistrati abbiamo le nostre idee“. Tornando sulle polemiche riguardanti i magistrati schierati a sinistra, la Ruggeri ha affermato: “Non siamo tutti di sinistra“.
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