
Il cantante Al Bano si è schierato contro il capolarato e lo sfruttamento dei lavoratori in Puglia. Non solo gli immigrati vengono pagati un miseria per lavorare tantissime ore al giorno nei campi, ma anche tanti italiani. Dopo i due incidenti recenti avvenuti nel foggiano, il capolarato è tornato agli onori della cronaca e anche Albano Carrisi, artista legato sentimentalmente al mondo dell’agricoltura e della produzione agricola, ha voluto dire la sua. Tramite le pagine del giornale Sono, con un’intervista esclusiva ha dichiarato sulla questione: “Il capolarato rappresenta una vergogna. Le vittime del nuovo schiavismo non sono solo immigrati, ma anche italiani. Qui in Puglia, sotto il sole sia migranti, sia braccianti italiani”. Il tenore poi continua: “Io sono un’artista, ho una piccola produzione agricola e non ho competenze specifiche dal punto di vista normativo, ritengo però che vada fatto il possibile per rendere efficace la legge contro il capolarato”. Al Bano, sempre più al centro del gossip italiano per le sue relazioni con Loredana Lecciso e Romina Power, questa volta ha fatto sentire la sua voce per un fatto e un fenomeno sociale che, senza ombra di dubbio, merita più attenzione.
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