Renato Zero è gay: ecco chi è il fidanzato
Renato Zero, icona indiscussa della comunità omosessuale rompe il silenzio sulla sua presunta omosessualità, nonostante l’educazione rigidamente cattolica, il cantante ha deciso di non volersi più nascondere.
Renato Zero è sempre stato un’icona indiscussa della comunità LGBTQ+ grazie alla sua verve ribelle e provocatoria che l’ha sempre accompagnato sin dagli esordi. Le voci sulla sua presunta omosessualità non erano state mai smentite, voci su cui Zero aveva costruito il suo impero fatto di dichiarazioni sibilline e metafore ambigue che avevano fatto schizzare alcuni singoli come L’altra sponda, canzone che trattava del tema di essere diversi, in cima alle classifiche. A confermare i pettegolezzi sull’orientamento sessuale del re dei sorcini è Serena Grandi, che avendo condiviso in gioventù lo stesso palazzo con il cantante, risponde ad una domanda posta dalla star di Uomini e Donne Giulia de Lellis durante una diretta del Grande Fratello Vip: “Renato Zero è sempre stato gay, anche se all’epoca conviveva con una donna”.
La Grandi fa outing a Zero che si era chiaramente espresso sul tema in un’intervista a Gay.it: “Gay vuol dire estetismo trasgressivo, etero vuol dire affetto e minimalismo. Non mi travesto più, ho voglia di amore, ho scelto le donne”. La dichiarazione ha fatto infuriare molti dei suoi seguaci che lo hanno accusato di aver utilizzato la libertà sessuale come strumento per arrivare al successo e dai forum sul web giungono queste riflessioni: “Chi non vuole le etichette è perchè ha paura di essere davvero se stesso…è perché non si accetta. Punto. Non esistono al mondo sessualità così indefinite…esiste solo chi per rimanere in piedi di fronte a tutti gira verso i concetti come un acrobata”.
Come aveva confessato a Vanity Fair, Renato ha ricevuto un’educazione cattolica molto rigida, tra casa e chiesa, dopo la scuola dalle suore e l’infanzia da chirichetto: “L’educazione cattolica consisteva in una severità del cielo, dei comandamenti, di una dottrina che sembrava indicarmi cosa avrei dovuto fare ed essere nella vita. Vestirmi, truccarmi, osare anche una ricchezza visiva era già un’eresia. Ho proposto un’estetica che non era facilmente trattabile in una condizione come la mia: figlio di un poliziotto, cresciuto in borgata, di umili natali. Mi sentivo sfacciato come Charlie Chaplin”. Con la confessione della Grandi che ha dopo anni rotto il silenzio sulla vita sentimentale del cantautore le voci si fanno più contrastanti e ci si chiede, chi sarà il compagno che Zero nasconde da anni nell’armadio?
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