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“Roberta Ragusa uccisa dal marito Antonio Logli per ragioni economiche”. Le motivazioni della condanna

Roberta Ragusa, la donna scomparsa misteriosamente nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, sarebbe stata uccisa dal marito Antonio Logli per motivi economici. Queste sono infatti le motivazioni della condanna a vent’anni in Appello per il marito Antonio Logli, depositate mercoledì 1 agosto 2018.

Roberta Ragusa la donna misteriosamente scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2013, è stata uccisa per motivi sostanzialmente economici. E’ quanto sostengono i giudici che hanno condannato in Appello il marito Antonio Logli per l’omicidio della donna, nelle motivazioni della sentenza di appello depositate mercoledì 1 agosto 2018. 

Il processo a Logli – condannato a vent’anni in appello per omicidio e distruzione di cadavere – è stato “certamente un processo di natura indiziaria. La globale tenuta logico-probatoria della ricostruzione adottata dalla sentenza di primo grado” ha resistito anche nel procedimento d’appello che ha confermato la condanna. Secondo i giudici, i è “del tutto fantasioso e illogico pensare a un allontanamento volontario” di Roberta Ragusa. Su Logli grava dunque “una lunga serie di indizi convergenti e rilevanti in ordine all’omicidio della moglie” e anche la sua difesa non ha formulato “alcuna alternativa ricostruzione globale della vicenda che ne esclusa la responsabilità”.

Secondo la Corte d’Appello il movente sarebbe legato a motivi economici. “La coppia Logli-Ragusa versava da tempo in irreversibile stato di crisi matrimoniale a causa della protratta relazione del marito” con Sara Calzolaio, scrivono i giudici, e “gli interessi economici dei coniugi erano strettamente intrecciati e non facilmente districabili vista la partecipazione in forma societaria all’attività di famiglia alla cui conduzione la Ragusa era principalmente dedita”. Inoltre, secondo le testimonianze raccolte, Roberta Ragusa “aveva preso in considerazione l’ipotesi della separazione” che, concludono i giudici, invece “era avversata dal Logli, che ne temeva i contraccolpi economici nonostante fosse pressato anche dall’amante“.

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