Franca Leosini: “Chi si ritrova un ladro in casa e spara, ha il diritto di farlo, specie se in pericolo di vita”
Fanno discutere le parole della giornalista Franca Leosini, esperta in materia di autorità giudiziaria, rilasciate in un’intervista al quotidiano Libero in merito alla legittima difesa.
È un tema caldo e molto discusso quello riguardante la legittima difesa, che spacca in due l’opinione pubblica e non solo. Ad accedere ulteriormente il dibattito è la recente intervista del quotidiano Libero alla nota giornalista di cronaca nera Franca Leosini che, dalla sua grande esperienza in materia di autorità giudiziaria, ha rivelato il suo punto di vista. L’ideatrice del programma cult Storie Maledette, che ha intervistato nell’arco delle innumerevoli stagioni molte persone condannate per omicidi o reati ad essi connessi, ha così esordito: “È una questione controversa. Premetto che avere armi da fuoco in casa è sempre pericoloso (anche se gli omicidi avvengono con le forbici, o i coltelli…). Ma credo che chi si ritrovi un ladro in casa e spari, abbia il diritto di farlo, specie se in pericolo di vita. E l’idea che chi ha sparato per difendersi possa essere processato per omicidio, mi terrorizza. Certo, se il ladro scappa e gli spari alle spalle cambia tutto. Ma in genere mi inquieta la discrezionalità del giudice“.
Ed è proprio su quest’ultima che si sofferma l’amata Leosini, dall’alto della sua esperienza maturata negli anni, spiegando: “Io credo nell’autorità giudiziaria e rispetto la legge. Ma in 24 anni di Storie Maledette mi colpisce la disparità di valutazione dei giudici a parità di reato“.
Per dimostrare il suo pensiero in poche battute, Franca Leosini ha continuato: “È vero che i crimini non sono mai sovrapponibili però non capisco perché a Parolisi che ha ucciso la moglie con 29 coltellate hanno ridotto la pena a 18 anni (le 29 coltellate non sono “crudeltà”) e per Cosima e Sabrina Misseri, che hanno ucciso Sarah Scazzi senza premeditazione né vilipendio del corpo, c’è stato l’ ergastolo“. Oggettivamente quanto affermato dalla giornalista sembra non fare un piega. Le sue parole hanno scatenato un vero e proprio putiferio sui social e non solo, alimentando ulteriormente la spaccatura su un argomento così importante.
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