Sono state calendarizzate le date del processo d’Appello nei confronti di Manuela Cacco, Freddy e Debora Sorgato, tutti accusati dell’omicidio di Isabella Noventa. La mamma e il fratello della segretaria di Albignasego continuano a chiedere dove si trovi il corpo della donna.
Prenderà il via il prossimo settembre il processo d’Appello nei confronti di Manuela Cacco, Freddy e Debora Sorgato, tutti indagati per l’omicidio di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego scomparsa nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016, il cui corpo non è mai stato ritrovato. Il trio, spesso definito “diabolico”, è stato ritenuto colpevole della morte della donna. Sono stati condannati in primo grado a 30 anni di reclusione l’amante della vittima e la sorella Debora, mentre è stata condannata a 16 anni e 10 mesi la tabaccaia. Nell’udienza filtro, tenutasi nell’aula bunker di Mestre il 18 luglio scorso, come riporta la stampa locale, sono state calendarizzate le date.
Il trio dovrà tornare in aula, per il momento, il 19 e il 25 settembre e il 9 ottobre. La richiesta di ricorso in Appello era stata presentata, nei mesi scorsi, dagli avvocati difensori dei tre accusati, in quanto contestano in particolar modo la premeditazione sostenuta dalla Procura e pene troppo severe nei confronti dei loro assistiti.
La mamma e il fratello di Isabella Noventa si sono sfogati con il settimanale Giallo, diretto da Andrea Biavardi. “Quei tre balordi meritano l’ergastolo. Mi hanno portato via la cosa più bella che avevo ed ora è giusto che scontino il resto dei loro giorni in carcere. Se proprio vogliono fare una cosa buona e giusta, trovino il coraggio di dirmi dove hanno nascosto il corpo di mia figlia“, afferma la signoria Ofelia che insiste per sapere dove è stato nascosto il cadavere di Isabella. “Hanno soddisfatto la loro sete assassina, ora riconsegnino Isabella a chi l’ha amata davvero. Non come quel Freddy, che prima di ucciderla l’aveva anche illusa”, aggiunge la madre della vittima. Il fratello di Isabella Noventa ha affermato: “Mi aspetto che i giudici di secondo grado aumentino la pena per gli assassini di mia sorella. Meritano tutti e tre l’ergastolo. Nonostante la verità sia sotto gli occhi di tutti, loro continuano a mentire – aggiungendo – Freddy punta a dimostrare si è trattato di un omicidio colposo e non volontario. Porta avanti la sua versione dell’incidente. Si fa forte del fatto che il corpo non è mai stato trovato. Ma lui e le sue due complici non hanno via d’uscita“.
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