Omicidio Marco Vannini: Antonio Ciontoli protegge il figlio? L’ipotesi shock della madre
La mamma di Marco Vannini nel duro sfogo con il settimanale Giallo ha rivelato qualcosa di più sul rapporto tra il figlio e Federico Ciontoli.
Nessuno potrà mai riportare in vita Marco Vannini, il ragazzo ucciso da un colpo di pistola il 17 maggio del 2015, mentre si trovava nella villetta di famiglia della fidanzata Martina Ciontoli. La sua è una morte inspiegabile, che ha sconvolto, soprattutto dopo la sentenza, l’intera opinione pubblica. La dinamica dell’omicidio, nonostante la conclusione del processo di primo grado, non è ancora chiara nel minimo dettaglio. Per la Corte d’Assise di Roma a sparare è stato il capofamiglia Antonio Ciontoli, condannato per omicidio volontario a 14 anni di reclusione, mentre la moglie, Maria Pezzillo, e i due figli, Martina e Federico Ciontoli, sono stati condannati per omicidio colposo a 3 anni. Viola Giorgini, fidanzata di Federico, presente al momento dell’omicidio, è stata assolta dall’accusa di omissione di soccorso.
La mamma di Marco Vannini, Marina Conte, al settimanale Giallo (che trovate in edicola fino al 25 luglio 2018), ha ben spiegato il perché della sua supposizione. Per la donna infatti ad uccidere il figlio non sarebbe stato Antonio Ciontoli, bensì Federico. Il capofamiglia, secondo la madre, ha voluto proteggere il figlio e, per tali ragioni, si sarebbe assunto la piena responsabilità dello sparo. Secondo la signora Marina, nell’abitazione dei Ciontoli è accaduto qualcosa prima del colpo d’arma da fuoco: “Forse in quella maledetta casa c’è stato un litigio. Può anche darsi che Marco avesse discusso con Martina e che Federico si sia intromesso, come faceva spesso”.
La mamma di Marco Vannini ha inoltre rivelato al settimanale, diretto da Andrea Biavardi, che tra il figlio e Federico Ciontoli vi era un rapporto difficile: “A mio figlio, Federico non piaceva. È un ragazzo a cui è dovuto tutto.È sempre stato un ragazzo difficile: lo hanno ammesso anche i suoi genitori“. Aggiungendo: “Come ho già più volte raccontato in questi anni, poco prima di morire Marco era stato messo alla porta dai Ciontoli in seguito a un litigio avuto con loro. Lui e Martina si erano perfino lasciati, poi però avevano fatto pace perché Marco l’amava davvero”. Concludendo: “La verità la sanno soltanto i Ciontoli. Nessun altro. Hanno avuto tre anni per concordare una versione comune… Anche il fatto che Viola Giorgini non parli, conferma i miei sospetti: anche lei vuole proteggerlo. Tra l’altro, come emerso durante le prime indagini, addosso a Federico c’erano tante tracce di polvere da sparo. Lo avete scritto proprio voi di Giallo. Un ulteriore elemento che rafforza la mia tesi”.
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