La soap spagnola Una vita va in onda ogni pomeriggio dopo il tg su Canale 5. Cosa succederà durante la settimana nella vita degli abitanti del quartiere di Acasias 38? Ecco le anticipazioni.
Dopo il ritorno di Mauro, Teresa si sente in colpa per la vita segreta che sta portando avanti insieme all’ispettore tacendo dei loro incontri con il marito Fernando che, nonostante il bacio con Cayetana, sembra davvero tenere a lei. Nonostante questo, Teresa non riesce a vivere senza il suo Mauro e riesce a sfuggire a Fernando, recandosi così all’appuntamento con Mauro con cui trascorre una splendida serata ai baracconi di una fiera. Intanto, Cayetana approfittando dell’assenza della maestra e va a letto con Fernando. I due amanti non si aspettano però che la loro relazione sarà scoperta dal piccolo Tirso, il bambino malato a cui Teresa si è affezionata tanto. Cosa farà adesso la malvagia Cayetana? Userà i suoi soliti metodi per far tacere il piccolo? Le cose non vanno affatto bene tra Fernando e Teresa, l’uomo infatti la accusa di non essere una madre presente per Tirso, ma quando anche Cayetana attaccherà la maestra, lui sarà pronto a difenderla. A quale gioco starà giocando? Intanto, Teresa inizia ad accusare dei malori sospetti: nausea e mal di pancia. Che sia incinta?
Nel frattempo, Simon, dopo il colpo subito dal colonnello che ha scoperto la relazione tra lui ed Elivra, finisce in ospedale e le sue condizioni impensieriscono l’intero paese. Susana, nonostante il loro rapporto burrascoso, resta accanto a Simon mentre lui è ricoverato in ospedale. Rosina scopre che Ramon è il suo nuovo socio in affari e sembra davvero contenta della notizia.
Elena non vuole confessare chi le ha ordinato il suo omicidio e Mauro farà di tutto per metterla alle strette. L’ispettore scopre così il suo punto debole: suo padre e minacciandola la costringe a confessare. Finalmente Mauro sa la verità: è stata Ursula ad ordinarle il suo tentato omicidio. Infine, Fernando prega Teresa di adottare insieme Tirso, ma in cambio vuole che dimentichi per sempre Mauro.
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