Processo sulla morte di Martina Rossi, testimonianza shock del ragazzo con cui uscì: “Ci siamo baciati ed era serena”
È stato chiamato a deporre nel processo per la morte di Martina Rossi il giovane con il quale la ragazza aveva passato le ultime ore prima di precipitare dal balcone dell’hotel Sant’Ana, a Palma di Maiorca, dove era in vacanza.
Nell’udienza svoltasi ieri, 18 giugno 2018, del processo per la morte di Martina Rossi sono stati ascoltati in aula la madre della giovane e Mattia, il ragazzo con il quale Martina aveva passato l’ultima serata in discoteca, prima di precipitare, all’alba del 3 agosto del 2011, dal balcone dell’hotel Sant’Ana, a Palma di Maiorca, mentre si trovava in vacanza. Secondo il procuratore di Arezzo, Roberto Rossi, la 20enne stava tentando di fuggire ad un tentativo di violenza sessuale da parte di Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni prima di precipitare. I due 27enni di Castiglion Fibocchi sono entrambi accusati di aver causato la morte di Martina Rossi, come conseguenza di un altro reato.
La mamma della ragazza genovese, in aula, ha ripercorso il giorno i cui i Carabinieri le hanno comunicato la tragedia, rivivendo il volo che l’ha portata, insieme al marito, a Palma di Maiorca. La madre di Martina Rossi ha poi raccontato di aver incontrato i due giovani indagati e di aver domandato ad Alessandro Albertoni la natura di alcuni graffi che presentava sul collo, il quale però non le ha mai risposto. In aula è stata anche ascoltata una delle amiche di Martina, la quale, davanti alla Corte, ha ribadito che la giovane era una ragazza tranquilla, riservata e timida.
Successivamente è stato il turno di Mattia, un ragazzo con il quale Martina Rossi passò l’ultima sera in discoteca. Una testimonianza fondamentale visto che la Procura spagnola archiviò il caso come suicidio, tesi avvallata anche dai due indagati e dalla cameriera, unica testimone della caduta. Il giovane, rintracciato grazie a Chi l’ha visto?, ha raccontato l’incontro con Martina, con la quale è scattato subito un interesse, tanto che si isolarono dalle rispettive comitive. Una lunga chiacchierata, un bacio, seguito dalla delusione di lui che all’indomani tutto ciò sarebbe terminato per via della sua partenza. Si scambiarono i contatti Facebook. Mattia però ricorda bene Martina Rossi, tanto da sostenere in aula che la giovane era serena, tranquilla e non mostrava alcun intento suicida.
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