Nicolas soffocato a 4 anni, il padre punta il dito contro l’ex moglie
Il papà di Nicolas Schon, il bambino di soli 4 anni morto soffocato a Carpi il 23 aprile scorso, si sfoga con un amico puntando il dito contro l’ex compagna, Anna Beltrami. Il settimanale Giallo mette in luce un quadro sconvolgete.
Filip Schon si sfoga con un amico per la terribile e inspiegabile morte del figlioletto Nicolas di soli 4 anni. Cosa sia successo quel terribile pomeriggio del 23 aprile resta ancora da comprendere, l’unica cosa certa è che il piccolo Nicolas Schon ha perso la vita dopo essere stato soffocato. Per la morte del bimbo è indagata, come atto dovuto, la mamma, Anna Beltrami. La ricostruzione fornita dalla donna sulla dinamica del soffocamento sembra non combaciare con quanto emerso dalle prime analisi sul corpo del piccolo. Secondo la donna Nicolas si sarebbe soffocato con un pupazzetto in plastica dura, mentre giocava in un campo di Carpi. I medici legali hanno però individuato una lesione sulla fronte del bimbo ed una ecchimosi al labbro, mentre il cavo orale non presenta alcuna segno compatibile con la ricostruzione fornita dalla donna.
“Me l’ha ucciso, me l’ha ucciso“, si è sfogato Filip Schon con un amico. Parole che sono state riportate dal settimanale Giallo, ancora in edicola. Il papà del piccolo non crede all’ex moglie e sospetta che dietro alla terribile morte di Nicolas ci sia proprio Anna Beltrami. La donna continua a respingere ogni tipo di accusa ma, stando quanto riportato dal settimanale diretto da Andrea Biavardi, il racconto fatto ai carabinieri del tragico pomeriggio è pieno di contraddizioni.
Anche la mamma di Anna Beltrami ha iniziato a dubitare della figlia. A 48 ore dalla morte del piccolo Nicolas la nonna materna era tornata nel suo paese d’origine, i Carabinieri però l’hanno rintracciata chiedendole di tornare, così da interrogarla. La donna è stata ascoltata per diverse ore dagli inquirenti in qualità di persona informata dei fatti. Stando l’indiscrezione resa nota dal settimanale, neanche la mamma di Anna Beltrami crede alla ricostruzione fornita dalla figlia. Parlando con alcuni familiari aveva lasciato intendere che da tempo Anna maltrattava Nicolas. Forse proprio questi presunti maltrattamenti sarebbero la causa dei disagi psicologi di cui soffriva il piccolo, tanto che secondo le maestre Nicolas era ai limiti dell’ingestibilità. La preside dell’istituto aveva anche invitato la Beltrami a parlare con una psicologa ma, come riportato dal settimanale, Anna non vi andò mai e alle maestre aveva confidato di non riuscire più a gestire il piccolo Nicolas.
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