Svolta nelle indagini riguardanti la morte di Alessandro Neri, il giovane ucciso con due colpi d’arma da fuoco nella periferia di Pescara: si cerca “Ignota 1”, la donna a cui apparterrebbe la traccia di DNA rinvenuta sulla giacchetto con il cappuccio del ragazzo. È stata inoltre isolata, stando ad un’indiscrezione rivelata da Quarto Grado, una traccia di materiale biologico sullo slip indossato dalla vittima.
Proseguono senza sosta le indagini per scoprire la verità sull’omicidio di Alessandro Neri, il 28enne ucciso con due colpi d’arma da fuoco la sera del 5 marzo scorso e trovato morto l’8 marzo in un anfratto alla periferia sud di Pescara, a due passi del torrente Vallelunga. Gli inquirenti sembrano essere sempre più vicini alla verità, grazie anche all’analisi dei Ris di Roma sui reperti del caso. Proprio quest’ultimi hanno rinvenuto sulla giacchetto con il cappuccio indossato dalla vittima un DNA femminile.
In questi giorni i carabinieri di Pescara hanno convocato tutte le amiche e le conoscenti donne di Alessandro Neri che abitano nella zona di Pescara, così da poter verificare se qualcuna di loro corrisponda al profilo genetico estrapolato dall’indumento del giovane. Sono una dozzina in tutto coloro che sono state convocate in caserma. Chi è la donna che è entrata in contatto con Alessandro Neri poco prima dell’omicidio? La donna è forse a conoscenza di alcuni particolari legati proprio all’uccisione di Nerino? Perplessità che al momento nascondo la verità sulla morte del ragazzo.
Stando inoltre ad una indiscrezione shock rivelata da Quarto Grado, nella puntata andata in onda ieri, 1 giugno 2018, sarebbe stata inoltre isolata anche un’altra traccia di DNA sugli slip indossati da Alessandro Neri la sera in cui è stato ucciso. Gli investigatori stanno cercando di comprendere se questo possa essere legato con l’omicidio. Per il momento, stando quanto rivelato dall’inviata del programma condotto da Gianluigi Nuzzi, gli inquirenti ipotizzano che tale traccia non rientri nel delitto.
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