Omicidio Sarah Scazzi, Ivano Russo depistò le indagini? Ecco i particolari shock contro di lui
L’ex fidanzata di Ivano Russo, Virginia Coppola, ha rivelato nel processo per false dichiarazioni ai giudici e falsa testimonianza nell’omicidio di Sarah Scazzi, alcuni particolari sconvolgenti sull’ex compagno legati al giorno del delitto.
Si riaccendono i riflettori su Ivano Russo, l’amico di Sabrina Misseri e Sarah Scazzi, centro focale, secondo la Procura che ha ricostruito l’omicidio della 15enne di Avetrana, delle liti tra le due cugine. L’ex compagna del giovane, accusato insieme ad altre 12 persone, tra amici e parenti della vittima, di aver depistato le indagini sull’omicidio, ha testimoniato in aula rivelando: “Ivano mi confessò di essere uscito il pomeriggio in cui scomparve Sarah Scazzi. Agli inquirenti aveva detto che era a casa. Ha mentito! La vide mentre litigava con Sabrina“. A riportare le dichiarazioni shock di Virginia Coppola è il settimanale Giallo, diretto da Andrea Biavardi, ancora in edicola.
Secondo la ricostruzione della Procura a spingere la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano, entrambe condannate in via definitiva all’ergastolo, a commettere l’omicidio di Sarah è stato proprio il rapporto con Ivano Russo, corteggiato all’epoca dei fatti dalla cugina della vittima. A smentire l’alibi fornito al tempo da Ivano, oltre alla testimonianza dell’ex compagna e madre di suo figlio, vi sono anche una serie di sms che Sabrina gli avrebbe inviato poco prima dell’omicidio. Il giovane all’epoca dei fatti dichiarò di aver scoperto della scomparsa di Sarah Scazzi soltanto alle ore 17 di quel terribile giorno, giustificandosi che quei messaggi di Sabrina non li aveva letti prima di una certa ora perché aveva scordato il cellulare nella macchina.
Stando quanto sostenuto da Virginia Coppola, riportato dal noto settimanale, Ivano, secondo quanto riferito dall’allora fidanzata del fratello del giovane, era uscito intorno alle ore 13.45 per comprare le sigarette ed era rientrato arrabbiato una ventina di minuti dopo. A confermare le parole della fidanzata del fratello fu stesso Ivano Russo che alla compagna ammise la verità: “Ivano non ha dato conferma immediatamente. Era scontroso quando si parlava di quell’argomento, ma in un secondo momento… lui mi ha detto di sì”. Addirittura Ivano si sarebbe anche spinto oltre, confessandole di averle viste litigare. Molte sono le domande che sorgono spontanee, come dove ha visto discutere Sarah e Sabrina? Ma soprattutto, sono attendibili le parole della compagna, oppure sono mosse da un senso di vendetta visto il loro rapporto finito male? A confermare però le parole di Virginia Coppola, stando quanto riportato dal settimanale Giallo, vi sarebbe un’altra testimonianza, secondo la quale Ivano era nella villetta dei Misseri e si sarebbe allontanato con la sua macchina alle 14. Il Russo era quindi con Sabrina e Sarah poco prima dell’efferato delitto? Il giovane continua a smentire ogni accusa, cercando di difendersi dalle testimonianze.
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