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Chicche di Velvet

Omicidio Sarah Scazzi, rivelazione shock in aula contro Ivano Russo: “Ha mentito, quel giorno è uscito di casa…”

Un duro colpo per Ivano Russo, l’uomo al centro delle presunte liti tra Sabrina Misseri e Sarah Scazzi: l’ex compagna lo smentisce nel processo e l’accusa di aver tentato di depistare le indagini sull’omicidio della 15enne di Avetrana.

Si riaccendono i riflettori su Ivano Russo, l’amico di Sabrina Misseri e Sarah Scazzi, centro focale, secondo la Procura che ha ricostruito l’omicidio della 15enne di Avetrana, delle liti tra le due cugine. Questa volta però a parlare contro il ragazzo è la sua ex compagna, Virginia Coppola, la quale ha deposto nel processo parallelo nato dal procedimento legato al delitto di Sarah. La donna ha rivelato in aula che Ivano le avrebbe confessato di essere uscito di casa in quel pomeriggio fatale per la 15enne, della cui morte sono state ritenute responsabili e condannate in via definitiva all’ergastolo la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano.

A riportare la notizia è Il Messaggero, il quale ben spiega quanto confessato dalla Coppola in aula. Al pm Mariano Buccoliero l’ex compagna di Ivano Russo ha raccontato di aver saputo che il giovane era uscito di casa dall’allora fidanzata di Claudio Russo, fratello di Ivano. L’amico della 15enne, uccisa il 26 agosto del 2010, sarebbe uscito dalla propria abitazione proprio intorno alle 13.45 per andare a comprare le cartine per realizzare le sigarette, rincasando dopo circa 15, 20 minuti. Virginia Coppola ha poi confermato in aula che in seguito proprio Ivano le confermò quanto rivelato dalla fidanzata del fratello.

Ma a “mettere nei guai” il Russo sarebbero altre dichiarazioni fatte dall’ex compagna; la quale ha rivelato che il giovane le avrebbe confessato di aver visto Sarah Scazzi nel giorno del delitto. Ivano però non le ha mai rivelato in quale momento della giornata avrebbe incontrato la 15enne.  Tali dichiarazioni vanno però a contrastare quanto sostenuto dal giovane, il quale ha sempre affermato di non essere uscito di casa quel pomeriggio del 26 agosto. Questa circostanza era stata anche confermata da alcuni familiari del ragazzo, i quali si trovano oggi anche loro sotto processo. Virginia Coppola, come riporta Il Messaggero, ha inoltre confermato che la storia d’amore con il giovane è finita male, a tal punto che vi sono denunce e controdenunce. Nell’udienza di ieri, 22 maggio, ha preso parola nel processo anche lo zio di Sarah Scazzi, Michele Misseri, il quale è imputato di autocalunnia. L’agricoltore davanti alla Corte si è nuovamente accusato dell’omicidio della nipote.

Photo Credits Facebook

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