Sconvolgente dichiarazione di Gina Lollobrigida: “Fu un famosissimo calciatore della Lazio a stuprarmi moltissimi anni fa”.
Gina Lollobrigida confessa un’esperienza terribile vissuta molti anni fa. “La stanza era bianca ed asettica e odorava di disinfettante. Io ero nuda su un gelido letto operatorio, sotto gli occhi dei chirurghi, dei fotografi e di gente curiosa. Mi osservavano impassibili, mi scrutavano muti. Mi vergognavo da morire e avevo paura, ma ero impotente: non riuscivo a muovermi, a coprirmi, ad urlare”, racconta Gina Lollobrigida al quotidiano Libero e poi aggiunge: «Questo sogno mi ha perseguitata ogni notte per decenni».
Tutto ebbe inizio quando lei giovane ragazza di 18 anni incontra un affascinante calciatore della Lazio. All’inizio pensava a una grande storia d’amore, Gina era innamorata e sognava il matrimonio. Poi in seguito ha scoperto che era fidanzato così delusa decise di troncare il rapporto. Nonostante la storia finita mentre cammina per la strada una mattina, verso mezzogiorno,si avvicina il bel calciatore con la sua macchina e la invita a una festa rassicurandola sulla presenza di molti altri amici. Lei non prova più nulla per lui e non può più farla soffrire quindi decide di accettare l’invito.
Ma quando arriva sul luogo dell’evento non trova nessuno. L’uomo la conforta sull’arrivo imminente degli altri invitati. Poi, come racconta nell’intervista,a un tratto la memoria si annebbia e la giovane Gina entra in un enorme buco nero. I ricordi ritornano quando lei si ritrova sola in una stanza che non è la sua. E’ nuda senza biancheria e non riesce a capire perché si trova lì, è terrorizzata quando l’uomo si avvicina e le dice che si è sentita male e che l’ha messa a letto. Ma perché è senza vestiti? Non chiede più niente vuole solo andare via e il calciatore la deve accompagnare a casa. Non va più domande anche per paura di sapere veramente cosa è successo.
Confusa torna a casa e nel suo letto ripensa all’accaduto. Rimase per giorni frastornata solo in seguito realizzo che quella sera era. Continua il racconto di questa storia terribile al giornalista del quotidiano Libero e come viene riportato che all’epoca era vergine e che si sentiva sporca e volle solo dimenticare. Commentando poi le molestie del cinema ci tiene a distinguere la molestia dalla violenza. Sottolinea infatti che la molestia si può evitare declinando le proposte degli uomini ma la violenza la subisci e non si può fare niente.
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