Svolta vicina nell’omicidio Alessandro Neri, la mamma: “Hai le ore contate”
Sembra avvicinarsi sempre più la svolta nell’omicidio di Alessandro Neri, il giovane ucciso con due colpi d’arma da fuoco nella periferia di Pescara. Sui social la mamma del ragazzo continua a lanciare appelli diretti al killer di suo figlio.
Si sta dissolvendo la fitta la nube che ricopre la verità sull’omicidio di Alessandro Neri, il giovane ucciso con due colpi d’arma da fuoco la sera del 5 marzo scorso e trovato morto l’8 marzo in un anfratto alla periferia sud di Pescara, a due passi del torrente Vallelunga. Gli inquirenti, negli ultimi giorni, hanno escluso tra i moventi dell’omicidio la pista familiare. Proprio recentemente, per fugare ogni dubbio, erano stati riascoltati il cugino del ragazzo, Gaetano Lamaletto Junior, e lo zio Camillo Lamaletto. Nei primi giorni di indagini gli inquirenti si erano soffermarti sull’estromissione dall’azienda di famiglia della mamma di Alessandro Neri e del ragazzo, ma la pista dei dissidi familiari sembra ormai essere esclusa completamente.
La concentrazione di chi indaga al momento è rivolta su una Opel Meriva trovata bruciata e compattata proprio pochi giorni dopo l’omicidio di Alessandro Neri. Dalle immagini repertate sembra che ad inseguire la Fiat 500 del giovane sia stata proprio questa macchina, ora distrutta. Al momento non vi sono certezze su un coinvolgimento nell’omicidio, in quanto l’accaduto potrebbe anche essere un caso. La Opel sembra essere stata distrutta da un incendio di natura dolosa, che ha anche interessato uno scooter e il portone dell’abitazione del proprietario dell’auto. Stando quanto sostenuto da quest’ultimo, la vettura doveva essere rottamata e dopo aver preso fuoco è stata trasportata in un deposito dove è stata compattata.
Su Facebook la mamma di Alessandro Neri è tornata a rivolgesi direttamente al killer di suo figlio. “Eccolo qui… lo vedi l’orologio? Tic tac… tic tac… sai cosa ti dico assassino di Ale? Hai le ore contate, il tempo stringe“, afferma Laura Lamaletto. La donna è fermamente convinta che la svolta nell’omicidio del figlio sia vicina e spera con tutta se stessa che il nome di chi ha ammazzato Alessandro venga presto reso noto. “Sai cosa ti volevo dire stamattina?”, continua la mamma di Alessandro Neri rivolgendosi al killer: “Qualcuno mi ha fatto notare che a Pescara potresti girare libero e le mamme sono in allerta. Giri o girate liberi per Pescara e allora sapete o sai che ti dico? Che anche noi siamo a piede libero per Pescara, anche noi vediamo, anche noi ti stiamo guardando. Probabilmente voi siete uno, due, tre… noi siamo molte di più. Molte più mamme stanno con me. Forse ci siamo già guardati negli occhi, forse anche qualche altra mamma ti ha guardato negli occhi. Non pensare che sei onnipotente. Ho tanta fiducia in quelli che stanno lavorando per trovarti. Il Signore è con noi, Ale è con noi. Il tempo passa, il tempo passa… tic, tac, tic, tac”.
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