Travolse e uccise una donna, Domenico Diele drogato alla guida? Nuovo colpo di scena: “Impossibile stabilirlo”
È stata depositata, presso il Tribunale di Salerno, la documentazione redatta dal medico legale Antonello Crisci, dal tossicologo Ciro Di Nunzio e dall’ingegnere Alessandro Lima, in merito all’incidente stradale avvenuto nel giugno del 2017 tra l’attore Domenico Diele e Ilaria Dilillo.
Si riaccendono i riflettori sull’incidente stradale avvenuto la scorsa estate, nella notte il 23 e il 24 giugno del 2017, in cui l’attore Domenico Diele ha travolto ed ucciso sull’autostrada A2, nei pressi dello svincolo di Montecorvino Pugliano, la 48enne salernitana Ilaria Dilillo, facendola sbalzare dal motorino. Un nuovo colpo di scena si fa strada nell’inchiesta che vede l’attore accusato di omicidio colposo. Dalla deposizione della relazione redatta dal medico legale Antonello Crisci, dal tossicologo Ciro Di Nunzio e dall’ingegnere Alessandro Lima, effettuata su richiesta del gup del Tribunale di Salerno Piero Indinnimeo, emerge un nuovo scenario mai preso in considerazione prima.
Stando quanto sostenuto dagli esperti non è possibile affermare con certezza che Domenico Diele, al momento dell’incidente, fosse in uno stato di alterazione psicofisica. “Non è possibile affermare che Diele al momento dell’incidente fosse in uno stato di alterazione psicofisica tale da giustificare una sua incapacità alla guida“, scrivono il medico legale, il tossicologo e l’ingegnere. Tale accertamento non si è reso possibile, come scrivono i periti, perché non sono stati effettuati specifici test psicoattitudinali nell’immediatezza dei fatti, ossia nelle ore successive all’incidente stradale in perse la vita Ilaria Dilillo.
Gli esperti hanno però confermato che l’attore, nelle 24 ore precedenti il terribile impatto tra la sua automobile e il motorino della donna, avrebbe assunto eroina. Dalla perizia sul sinistro e sull’autovettura guidata da Domenico Diele è inoltre emerso che l’attore, noto al grande pubblico per la partecipazione nelle serie tv 1992, Don Matteo e per i molteplici film tra cui ACAB, avrebbe potuto frenare in tempo evitando l’impatto fatale tra i due veicoli.
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