Morte David Rossi, rivelazioni shock moglie di un uomo ai vertici dello Stato: “A casa di un dirigente del Monte Paschi era un vero e proprio put*****o”
Le Iene sono tornate ad occuparsi della morte di David Rossi con una nuova intervista shock: questa volta a parlare e a dare conferma dei festini a luci rosse è la moglie di un uomo che a Siena occupava un ruolo molto importante nei vertici dello Stato.
Le Iene continuano a cercare la verità sulla morte di David Rossi, l’ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, precipitato il 6 marzo del 2013 da una finestra della sede della banca. Proprio nel corso della loro inchiesta giornalistica, l’ex sindaco di Siena ed ex dirigente Mps Pierluigi Piccini, nel servizio andato in onda l’8 ottobre del 2017, aveva ipotizzato che le indagini sulla morte dell’ex capo della comunicazione erano state archiviate frettolosamente come suicidio, per ben due volte, probabilmente per via di alcuni festini a luci rosse a cui prendevano parte personaggi importanti sulla scena senese tra cui magistrati, banchieri e politici. L’inviato de Le Iene Antonino Monteleone ha voluto vederci chiaro e recentemente aveva intervistato un escort che ha preso parte alle serate a base di sesso e droga. Quanto ne era emerso è stato scioccante, ma a lasciare tutti senza parole sono le dichiarazioni di una donna, moglie di una persona che, negli anni in cui David Rossi è morto, a Siena occupava un ruolo molto importante nei vertici dello Stato.
A spingerla a parlare sono state le parole di Pierluigi Piccini, andate in onda ad ottobre.”La mia vita è cambiata dal 2012 in poi – confessa la donna ai microfoni de Le Iene – perché un giorno, riponendo delle camicie in un armadio di mio marito ho trovato degli oggetti particolari di una sessualità alla ‘50 sfumature grigio‘. Ho trovato manette, biancheria di pelle, un frustino”. Le dichiarazione della donna sembrerebbero avvalorare quelle dell’escort ascoltato precedentemente. “Quando chiesi conto di questi oggetti a mio marito, mi fu risposto che non erano affari miei, che io non dovevo permettermi di fare una perquisizione nei suoi armadi”, ha continuato la donna aggiungendo: “Mi era stato suggerito dalla moglie di un collega di mio marito, che viveva da più di 20 anni a Siena, che a casa di un dirigente del Monte Paschi era un vero e proprio put*****o“. La donna ha poi confessato quanto appreso al tempo al marito: “Si fece una risata, mi disse che erano pettegolezzi di una cittadina di provincia dove non si sapeva come trascorrere il tempo. In quegli anni mio marito è cambiato moltissimo, io non riuscivo proprio più a riconoscerlo. Noi avevamo anche smesso di avere dei normali rapporti sessuali di una coppia, sposata da tantissimi anni, con delle richieste un po’ particolari che a me non piacevano. Un sesso molto più aggressivo. Una volta mi mise una mano sulla bocca dicendo che se respiravo più a fatica avrei sicuramente provato più piacere. Io mi sono scansata violentemente e gli ho detto ‘tu non stai bene, sei pazzo'”.
Tornando ai giorni in cui è morto David Rossi la donna ha rivelato in merito al marito: “Era molto molto nervoso. Era poco disponibile, non era incline a confidarsi con me. Lui aveva proprio una necessità fortissima di legarsi a qualcuno per poter proseguire la sua carriera. Però, a quel punto, ti leghi a dei personaggi che ti possono chiedere qualsiasi cosa e non credo che sia opportuno per un funzionario dello Stato”. La donna ha poi confessato di aver scoperto che il marito nel giorno della morte dell’ex capo della comunicazione del Mps si trovava in quella zona: “Ci siamo sentiti credo un paio di volte, mi ha sempre liquidata molto velocemente. Aveva molto da fare perché c’era stato un suicidio a Siena, quindi non era possibile chiacchierare. Negli ultimi mesi era agitato, era nervoso, era dimagrito tantissimo: le ripeto, non era più la persona che io conoscevo. Ho anche pensato che avesse incominciato a fare uso di cocaina o di altre sostanze. Era sempre molto alterato, molto nervoso“. Per la donna il marito potrebbe custodire dei segreti relativi alle più importanti vicende senesi degli ultimi anni.
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