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Ballando con le Stelle, polemica shock contro Gessica Notaro: l’avvocato di Selvaggia Lucarelli attacca

Non ha fine la polemica contro Gessica Notaro e le sue dichiarazioni a Ballando con le Stelle avviata dai legali dell’ex fidanzato, accusato e condannato in primo grado per stalking e per l’aggressione con l’acido. Questa volta però a rispondere è il legale dell’opinionista Selvaggia Lucarelli, di cui gli avvocati di Tavares avevano chiesto l’allontanamento dal programma.

Si riaccendono i riflettori sulla polemica innescata dalla lettera degli avvocati difensori di Edosn Tavares, Riccardo Luzi e Alessandro Pinzari. I legali avevano scritto una lettera chiedendo l’intervento della Rai per far cessare gli sfoghi di Gessica Notaro a Ballando con le Stelle in merito all’aggressione con l’acido, per la quale l’ex fidanzato è stato condannato in primo grado. Gli avvocati difensori del capoverdiano però non si erano limitati soltanto a “far tacere” Gessica; quest’ultimi avevano infatti chiesto anche l’allontanamento dal programma di Selvaggia Lucarelli, giudice nel programma di Rai 1 condotto da Milly Carlucci.

Lorenzo Puglisi, avvocato di Selvaggia Lucarelli, come riporta Il Resto del Carlino, si è sentito di dover difendere l’opinionista avvertendo i difensori di Edson Tavares: “La signora Lucarelli non ha fatto altro che manifestare solidarietà alla vittima di uno dei reati più efferati che si possa immaginare. Nulla quindi che possa giustificare un attacco così violento dai legali del signor Tavares che, paventando diffide alla Rai o al ministero per far rimuovere uno dei volti più noti del programma, rischiano solo di dare visibilità e importanza a una circostanza priva di rilevanza penale, esponendosi personalmente a tutte le inevitabili conseguenze del caso”.

La lettera scritta dagli avvocati di Tavares è però già stata inviata al Ministero della giustizia e alla Commissione di vigilanza Rai. I legali Luzi e Pinzari sono convinti di quanto sostenuto: “È illegittimo che la televisione di Stato possa consentire le offese e la denigrazione di una parte processuale in una vicenda giudiziaria ancora incerta“. Evidenziando in merito ai comportamenti tenuti da Roberta Bruzzone e Selvaggia Lucarelli: “L’una (riferendosi alla Bruzzone, ndr) si rammaricava persino dell’esistenza di tre gradi di giudizio e da criminologa, quale sarebbe, risulta un’impostazione davvero singolare; l’altra (riferendosi a Selvaggia Lucarelli) arrivava addirittura ad augurare all’imputato di ‘marcire in galera’. Se persino a una ballerina concorrente si sentiva nel diritto di rivolgere insulti in diretta al signor Tavares, si può ben immaginare cosa potrebbe loro capitare se si trovassero di fronte a qualche sconsiderato, pronto a farsi giustizia da solo. È questo il messaggio che deve divulgare una televisione di Stato?“. I difensori del capoverdiano continuano quindi a ribadire “no al processo e alla gogna mediatici“, aggiungendo: “Dire questo non significa attaccare (come si è voluto far credere in modo vergognoso) la persona della signora Notaro, né ledere alcun diritto della stessa. Nessuno ha mai chiesto a Gessica Notaro di tacere, né si avrebbe diritto per farlo. Pretendiamo però che la Rai sia rispettosa dei diritti di tutti, fino a quando il processo non sarà terminato“.