“Il botulino gli blocca il cervello”, Claudio Baglioni querela Antonio Ricci
Claudio Baglioni ha deciso di querelare Antonio Ricci in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal patron di Striscia la Notizia lo scorso febbraio al Corriere della Sera. Secondo quanto riporta Il Messaggero il pm Rosalia Affinito ha aperto un fascicolo sulla vicenda…
“Non lo reggo da sempre, da quando ero ragazzo. Sono cresciuto nel ‘68, gli anni della protesta, gli anni di Tenco e Paoli, di Guccini e De André… poi arriva questa melensa creatura dalla maglietta fina che canta passerotto non andare via. Baglioni era il cantante preferito dei fascisti, di La Russa e Gasparri […] Non lo sopporto. In uno spettacolo dissi anche che gli avrei tirato una molotov. Ora se gli dai fuoco si sparge odore acre di plastica che semina diossina in tutto il Paese […] Di fondo non penso sia uno disonesto… del resto non è capace: il botulino gli intoppa i ragionamenti nel cervello“, queste le dichiarazioni di Antonio Ricci al Corriere della Sera su Claudio Baglioni lo scorso febbraio.
Parole che hanno scatenato un putiferio sul web e non solo. Lo stesso artista ha infatti denunciato per diffamazione il patron di Striscia la notizia, così la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta. Secondo quanto riporta Il Messaggero il pm Rosalia Affinito ha aperto un fascicolo sulla vicenda, in particolare per l’intervista in questione.
In Rete è apparsa anche una petizione su change.org dal titolo “Caro Antonio Ricci, chiedi scusa ufficialmente a Claudio Baglioni!!!” lanciata dai fan di Baglioni: “Una persona di una certa cultura dovrebbe giudicare l’arte senza influenze di alcun tipo perché l’arte è al di sopra di ogni cosa. Quindi, caro signor Ricci, tutti conosciamo bene la sua ironia, ma c’è un limite a tutto e la invitiamo a chiedere UFFICIALMENTE SCUSA a Claudio Baglioni Uomo, Artista e alla sua Arte“, si legge sul sito in questione.
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