Fabrizio Frizzi, amatissimo conduttore Rai, è venuto a mancare la mattina del 26 marzo 2018; tantissimi sono stati i messaggi d’affetto dei suoi ex colleghi e tanta anche la stima dimostrata dai suoi affezionati telespettatori. Nemmeno di fronte alla morte però si placano gli sterili insulti degli haters sul web.
Fabrizio Frizzi, l’amatissimo conduttore Rai, venuto a mancare il 26 marzo 2018, è stato circondato dall’affetto e dai messaggi di cordoglio da parte di tutti i suoi colleghi e di tutti i telespettatori che si erano affezionati ai suoi modi garbati di entrare nelle case degli italiani. Di fronte alla morte e alla sofferenza di una famiglia, non si fermano gli sterili attacchi degli haters sempre in agguato sul web.
Su Facebook infatti alcuni profili di animalisti e vegani sono pieni di attacchi e offese contro il conduttore de L’Eredità, marito a padre, che da poco aveva spento solo 60 candeline. Le ingiurie indignano il web; è possibile che gli haters arrivino addirittura ad offendere la memoria di un gentiluomo quale era Frizzi? L’amato Fabrizio è stato preso di mira dagli animalisti, “reo” di aver più volte in tv condotto le maratone di Telethon per la raccolta fondi per la ricerca.
Secondo gli haters vegani e animalisti infatti Telethon finanzierebbe test sugli animali e così anche la memoria di Frizzi si è beccata una serie di insulti gratuiti: “Frizzi=Telethon=merde abominevoli” sono solo alcuni dei commenti che si leggono tra le pagine; poi come riporta anche Il Giornale, su alcuni post si legge addirittura: “Telethon che promuovevi non ti ha salvato. Tutti gli animali negli stabulari che soffrono per niente e che tu promuovevi” o ancora “Scusate ma non posso avere pena per chi ha condotto Telethon! Esiste il karma!”. Inutile sottolineare che questi commenti non riusciranno mai ad offuscare tutto quello che Frizzi ha dato alla televisione italiana e al suo pubblico.
Photo Credits Facebook