
Fabrizio Corona nonostante le precise indicazioni da parte del giudice di non dover usare in nessun modo i social network, ha violato le prescrizione postando un video su Instagram, ma nonostante questo il giudice ha deciso di procedere tramite diffida senza spedirlo nuovamente in carcere.
Così ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano per quanto riguarda la richiesta presentata nei giorni scorsi dal pg Antonio Lamanna, il quale aveva chiesto che Corona tornasse in carcere dato che aveva violato le prescrizioni dell’affidamento che riportavano il divieto di usare i social e di diffondere immagini. Queste direttive valevano anche per terzi dato che nessuno doveva essere autorizzato alla diffusione di immagini che raffigurassero Fabrizio Corona e invece, pochi giorni dopo l’uscita dal carcere sono apparsi sui profili Facebook e Instagram di Corona delle foto che lo ritraevano con una felpa rossa.
Ma quello che ha fatto partire la diffida è stato soprattutto un video rapper postato su Instagram, con immagini di Fabrizio, che mostrava le fasi dell’uscita da San Vittore, comprese alcune immagini private in compagnia di Silvia Provvedi, la sua fidanzata. “La richiesta d’arresto per una pubblicazione su Instagram, che peraltro io ritengo non fosse violazione della prescrizione, ma di questo parleremo con il magistrato, mi è apparsa da subito esagerata“.
Queste le parole dell’avvocato Ivano Chiesa, legale di Fabrizio Corona, che ha comunicato la decisione del giudice Simone Luerti secondo cui era stata respinta l’istanza di revoca dell’affidamento terapeutico per Corona, ottenendo però una diffida formale ad attenersi alla prescrizione “numero 10”, ovvero quella che vieta l’uso dei social e la diffusione di immagini da parte sua e anche di autorizzare altri a diffonderle. “Mi chiedo infatti quale avrebbe potuto essere mai la sanzione qualora vi fosse stata una grave violazione della prescrizione“, così il legale ha specificato che ci potrebbe anche essere la possibilità che il giudice convochi più avanti Corona per “ammonirlo” anche verbalmente. Ma ad aggravare il tutto c’è stata, sempre in quei giorni, la pubblicazione di un servizio fotografico su “Chi” che ritraeva Corona a passeggio con la fidanzata dopo la scarcerazione.