
È arrivato il giorno della sentenza per Domenico Diele, l’attore accusato di omicidio stradale aggravato per aver travolto e ucciso con la propria automobile Ilaria Dilillo.
Il giorno della verità per l’attore Domenico Diele è arrivato. Oggi, 27 febbraio 2018, sapremo la decisione del giudice in merito all’incidente che vede l’artista accusato di omicidio stradale aggravato dalla morte della 48enne salernitana Ilaria Dilillo. Per l’attore, noto al grande pubblico per la partecipazione nelle serie tv 1992, Don Matteo e per i molteplici film tra cui ACAB, il pm Elena Cosentino ha chiesto 8 anni di reclusione, riconoscendo solo le attenuanti relative al rito abbreviato, reclamando inoltre una provvisionale di mezzo milione di euro da dividere tra il padre e il fratello della vittima.
Era la notte tra il 23 e il 24 giugno del 2017 quando Domenico Diele, in quei giorni impegnato nelle riprese del film Una vita spericolata di Marco Ponti, a bordo della sua automobile ha travolto e ucciso sull’autostrada A2, nei pressi dello svincolo di Montecorvino Pugliano, la 48enne salernitana Ilaria Dilillo. L’attore viaggiava ad una velocità di circa 159 chilometri orari quando ha trascinato lo scooter guidato dalla donna lungo la corsia nord dell’autostrada del Mediterraneo. Purtroppo Ilaria Dilillo è morta sul colpo a causa dell’impatto avvenuto con la autovettura di Diele, che l’ha sbalzata dal motorino.
Gli esami eseguiti subito dopo l’incidente rivelarono che Domenico Diele fosse al volante sotto l’effetto oppiacei e cannabinoidi. Inoltre il giovane non avrebbe dovuto mettersi alla guida della sua auto in quanto la patente gli era stata sospesa per assunzione di stupefacenti e la macchina era sprovvista di assicurazione. Diele non ha mai negato di essere stato dipendente dall’eroina sostenendo però che l’incidente non era dipeso dall’assunzione di sostanze stupefacenti, bensì dall’essersi distratto con il cellulare. Oggi il giovane, dopo aver trascorso sei mesi agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico e dodici giorni di carcere, è un uomo libero per decorrenza dei termini di custodia cautelare e lo sarà fino a quando il percorso giudiziario non sarà concluso.
AGGIORNAMENTO ORE 14.30: Presenti presso il Tribunale di Salerno alcune amiche della vittime che attendono insieme ai familiari di Ilaria Dilillo che venga fatta giustizia per la donna. Una di loro ha dichiarato ad alcuni giornalisti: “Dobbiamo confidare fino all’ultimo momento che ci sia giustizia e che si mandi un messaggio chiaro. Le persone che si mettono alla guida sotto effetto di psicofarmaci o droghe e ammazzano una persona in quel modo devono essere penalizzate in maniera giusta”. Un’altra amica della vittima molto arrabbiata ha dichiarato: “Chiunque può mettersi in macchina e ammazzare qualcuno, tanto ci sono le attenuanti. È bastata l’attenuante del rito abbreviato che dai 16 anni previsti si è arrivati a 8. Io non credo più in questo Stato e in questa legge“.
AGGIORNAMENTO ORE 16.10: Con molta sorpresa è stata rinviata l’attesa sentenza nei confronti dell’attore Domenico Diele. Il futuro dell’artista sarà quindi stabilito nella prossima udienza prevista per il 12 marzo, sempre presso il Tribunale di Salerno. Il gup Piero Indinnimeo, come riporta Consumatrici.it, ha chiesto una ulteriore perizia tecnica al medico legale Antonello Crisci e all’ingegnere Sandro Lima: la questione riguarda fondamentalmente i tempi di frenata dell’Audi dell’attore.
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