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Cose da Vip

Immagine shock contro Tiziana Cantone, Selvaggia Lucarelli interviene: scoppia la polemica [FOTO]

Il suicidio di Tiziana Cantone sembra non averci insegnato nulla. Su Facebook una pagina che pubblica quadri noti con didascalie in napoletano è tornata a “prendere in giro” la povera ragazza che, per sfuggire alla gogna mediatica dopo la diffusione in rete, senza il suo consenso, di alcuni suoi video hot, si è tolta la vita il 13 settembre del 2016. A rendere nota l’offesa è stata Selvaggia Lucarelli che ha reagito così…

Ci troviamo davanti all’ennesimo episodio di pessimo gusto ai danni della memoria di Tiziana Cantone, la ragazza di 31 anni di Mugnano, suicidatasi il 13 settembre del 2016 in seguito alla diffusione, contro il suo volere, di alcuni suoi video hot che la vedevano protagonista. Questa volta l’immagine “presa in giro” è stata pubblicata dalla pagina Facebook “Se i quadri parlassero napoletano” dove si vede un quadro con la didascalia “Stai facendo il video? Bravo!”. Un’immagine davvero di pessimo gusto che ha urtato la sensibilità di molti utenti della rete: tante le persone che hanno commentato la foto giudicandola vergognosa e da rimuovere nell’immediato.

Selvaggia Lucarelli, che da sempre lotta contro chi insulta o lede la memoria di Tiziana Cantone, è subito intervenuta sulla sua pagina pubblicando lo screen della foto caricata da “Se i quadri parlassero napoletano” commentando: “Quando si prende per il culo una ragazza che si è ammazzata per la derisione della rete, poi bisogna avere le palle di fare i conti con la madre di quella ragazza. Caro amministratore di questa scemenza di pagina ti presento Maria Teresa Giglio, mamma di Tiziana Cantone. Dai, vieni qui a farti due risate con lei, idiota”.

La mamma di Tiziana Cantone ha prontamente commentato il post pubblicato da Selvaggia Lucarelli scrivendo: “Non giudicare i suicidi, non si può sapere quanto è forte il dolore dell’altro, quanto è insopportabile. Alla tortura si soccombe; e che cos’è il dolore acuto, fisico o psichico, se non una tortura accanita? Così scriveva un grande filosofo, mi fa ancora più male pensare che mia figlia per la sua dignità ha preferito la morte alla vita per persone così!!!!! Ma ve la farò pagare a tutti, dovete provarlo sulla vostra pelle”. Purtroppo l’immagine, al momento, è ancora online e l’amministratore della pagina non è intervenuto sull’accaduto.

Photo Credits Facebook

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