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Cose da Vip

Veronica Panarello perde la potestà genitoriale, sentenza dura? La risposta shock di Roberta Bruzzone

In attesa che riprenda il processo d’Appello nei confronti di Veronica Panarello, accusata dell’omicidio e occultamento del cadavere della figlio Lorys, si accendono nuovamente i riflettori sulla scelta del Tribunale di Ragusa nell’ambito della causa per la separazione da Davide Stival.

Dopo la sentenza del Tribunale di Ragusa che ha affidato esclusivamente al padre Davide Stival la crescita del figlio più piccolo di Lorys, il bambino di 8 anni brutalmente ucciso il 29 novembre del 2014, Veronica Panarello si è trovata ad affrontare l’ennesimo duro colpo da sola in carcere. Infatti, nell’ambito della separazione dall’ex marito, il tribunale siciliano ha emesso una durissima ordinanza nei confronti della giovane mamma di Lorys, la quale non potrà più vedere il figlio minore. Il giudice ha inoltre stabilito l’affido esclusivo del piccolo presso il padre, disponendo il veto assoluto anche su eventuali contatti indiretti.

Sul caso è tornata la nota criminologa Roberta Bruzzone nella rubrica a lei dedicata dal settimanale Giallo, diretto da Andrea Biavardi. Per l’esperta Veronica Panarello, già condannata in primo grado con il rito abbreviato a 30 anni di reclusione, il provvedimento e la considerazione della donna inidonea nella cura e nell’educazione del figlio è corretto e in linea con la decisione assunta dal Tribunale dei minorenni di Catania, che aveva già limitato la responsabilità genitoriale in via provvisoria.

Nel corso delle precedenti udienze la Corte d’Appello di Catania ha rigettato tutte le richieste avanzate dalla difesa di Veronica Panarello, riguardanti la richiesta di rinnovazione della perizia psichiatrica e del confronto diretto con l’ex suocero Andrea Stival, più volte accusato dalla stessa di aver compiuto il delitto del piccolo Lorys per via della relazione segreta instaurata con la Panarello. La criminologa Roberta Bruzzone si dice certa che il processo di secondo grado si concluderà con la conferma della condanna a 30 anni di reclusione per la mamma accusata di aver brutalmente ucciso il primogenito avente soltanto 8 anni.

Photo Credits Facebook

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