Pierfrancesco Favino, co-conduttore della sessantottesima edizione del Festival di Sanremo, si è rivelato il vero mattatore sul palco dell’Ariston; l’attore romano ha stupito per le sue doti da provetto cantante e ballerino, ma tutti i fan si sono chiesti come mai spesso Favino viene appellato con il nomignolo Picchio…
Pierfrancesco Favino, la vera scoperta della sessantottesima edizione del Festival di Sanremo, ha dimostrato durante le prime tre serate della kermesse, andate in onda da martedì 6 febbraio 2018, di essere un artista dai tanti talenti. Favino infatti, conosciuto dal grande pubblico grazie a tante pellicole di successo, tra le quale non si può non menzionare la sua interpretazione del Libanese in Romanzo Criminale, sul palco dell’Ariston ha però dimostrato di essere anche un provetto ballerino (rimarrà nella storia il suo passo a due con Michelle Hunziker sulle note di Despacito) e un ottimo cantante, grazie al madley che ha interpretato nella serata d’apertura cantando una strofa di quasi tutte le canzoni che hanno fatto la storia del Festival.
Molti fan dell’attore si sono però domandati come mai e in più occasioni anche durante la kermesse, Pierfrancesco è stato appellato con il nomignolo “Picchio”. In una delle tante interviste che Favino ha rilasciato in questi giorni frenetici nella città dei fiori, ha svelato: “Picchio nasce da mio papà, per cui è n soprannome al quale io sono particolarmente affezionato. Il motivo nasce perché non stavo mai fermo e buona parte di quella energia sta rimanendo“.
Pierfrancesco dunque sembra avere proprio tutte le carte in regola; ha talento, è spiritoso ed è affascianate: saranno questi i motivi che hanno fatto capitolare la sua collega Anna Ferzetti, alla quale l’attore è legato da ben 15 anni (nonostante le nozze non siano ancora arrivate). Dal loro amore sono nate anche due bambine, Greta di 12 anni e Lea di 5.
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