Nadia Toffa dopo il malore, dichiarazioni shock sui giorni in rianimazione: “Una sofferenza sconosciuta”
Nadia Toffa, inviata e conduttrice de Le Iene, lo scorso 2 dicembre 2017 ha avuto un malore, ora si dichiara più in forma che mai e pronta per ripartire. Intanto svela alcuni particolari sui suoi giorni di ricovero in rianimazione.
Nadia Toffa, trentotto anni e di origini bresciane, è stata un’inviata a Le Iene, e attualmente co-conduce il programma. Lo scorso 2 dicembre 2017, sfortunatamente, ha avuto un malore che ha fatto davvero temere per la sua vita. Questo episodio ha scosso molto anche il pubblico italiano che ha cercato quante più informazioni possibili su internet per sapere quali fossero le sue condizioni di salute, facendo di questo argomento, quello più cliccato sul web.
L’inviata, secondo una recente intervista rilasciata alla rivista Vanity Fair, ha dichiarato di non voler raccontare del suo malore e lo ha fatto con queste parole: “Quando potrò dirlo capirete perché ora non lo sto dicendo”, per il momento dunque preferisce mantenere il silenzio; l’unica cosa importante al momento è la sua salute che è finalmente tornata, e la voglia di ripartire in quarta in tv per trasmettere tanta energia. Riguardo, invece, al periodo di rianimazione confessa di non aver molto chiaro in mente tutto quello che è successo, era piuttosto confusa, ma ricorda: “C’era caos. Urlavano tutti, grida che penso di non aver mai sentito, di una sofferenza per me sconosciuta. C’era chi vomitava, chi cantava, le luci sempre accese. Poi sei nuda, ero tornata ad uno stato embrionale“.
Oggi Nadia Toffa si sente in grande forma e pronta per ripartire. Durante un’altra recente intervista per Tv Sorrisi e Canzoni ha affermato: “Si impara anche dalle brutte esperienze. Non vedo l’ora, ora sto bene e amo la mia vita più di prima. La tv mi dà energia e tornerò ad occuparmi della violenza sulle donne. Parlerò di inquinamento, ambiente e sanità. Sono queste le tematiche che mi stanno più a cuore“. Siamo quindi pronti a rivederla presto sul piccolo schermo.
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