Il papà di Striscia la Notizia, Antonio Ricci, si è lasciato andare ad alcuni commenti sul direttore artistico di Sanremo 2018, Claudio Baglioni, in un’intervista rilasciata a Il Corriere Della Sera; ecco che cos’ha raccontato…
Antonio Ricci, ideatore del noto e storico tg satirico di Canale 5, Antonio Ricci, è stato intervistato in esclusiva da Il Corriere della Sera e ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il Festival di Sanremo e il suo direttore artistico, Claudio Baglioni.
Che Ricci non sia uno che le manda a dire, questo è noto, così senza peli sulla lingua l’autore ha espresso la propria opinione e su Baglioni ha dichiarato: “Non lo reggo da sempre, da quando ero ragazzo. Sono cresciuto nel ‘68, gli anni della protesta, gli anni di Tenco e Paoli, di Guccini e De André… poi arriva questa melensa creatura dalla maglietta fina che canta passerotto non andare via. Baglioni era il cantante preferito dei fascisti, di La Russa e Gasparri”. Inoltre Ricci ha incalzato: “Non lo sopporto. In uno spettacolo dissi anche che gli avrei tirato una molotov. Ora se gli dai fuoco si sparge odore acre di plastica che semina diossina in tutto il Paese”.
Ricci spiega infine: “Di fondo non penso sia uno disonesto… del resto non è capace: il botulino gli intoppa i ragionamenti nel cervello“. Al giornalista Renato Franco, il papà di Striscia la Notizia ha spiegato anche la sua “attitudine a rompere le scatole” spiegando: “E’ la cosa che so fare meglio, appena vedo la preda mi lecco i baffi da lontano. Sono fiero di essere orrendo e malvagio“.
Photo Credits Facebook