Una indiscrezione shock è stata rivelata dall’inviata di Quarto Grado Alessandra Borgia: sono state recuperate da parte degli inquirenti le immagini di alcune telecamere lungo la Statale 16 e le strade adiacenti che hanno ripreso una macchina simile a quella dei due Santoleri. L’autovettura ripresa è effettivamente quella dei due indagati?
Continuano le indagini sulla misteriosa morte della pittrice Renata Rapposelli, la donna di 64 anni scomparsa il 9 ottobre del 2017, il cui cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto il 10 novembre scorso sulle rive del fiume Chienti, in una zona impervia in contrada Abbadia di Fiastra, a Tolentino. Un’importante indiscrezione è stata rivelata nel corso della puntata del 19 gennaio di Quarto Grado dall’inviata Alessandra Borgia: gli inquirenti hanno recuperato delle immagini importantissime. Un nuovo elemento che potrebbe essere determinante al fine di scoprire cosa è accaduto quel terribile giorno a Renata Rapposelli.
Si tratta di diversi fotogrammi in cui viene ripreso il passaggio lungo la Statale 16 e le strade adiacenti di una macchina simile a quella di proprietà dei Santoleri: una Fiat 600 bianca. Le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato, lungo il tragitto fra la provincia di Teramo e quella di Ascoli Piceno, la vettura in questione tra le ore 17 e le ore 19. Se si dovesse trovare conferma con un riscontro ufficiale la posizione dell’ex marito della pittrice, Giuseppe Santoleri, e quella del figlio Simone si aggraverebbe.
Un percorso lungo 100 km che, secondo Simone Santoleri, il padre avrebbe compiuto per accompagnare la madre nel primo pomeriggio, intorno alle 13:45, per raggiungere il santuario di Loreto su richiesta della stessa Renata Rapposelli che voleva pregare. Destinazione però che la pittrice di 64 anni non ha mai raggiunto. Gli inquirenti procederanno ora con le comparazioni per verificare se l’auto ripresa sia quella dei Santoleri o si tratti di un modello similare. Al momento ciò che è emerso dalle immagini è che all’interno della vettura ci siano più ombre che fanno pensare a più persone a bordo. Dai filmati non si riesce a verificare la targa in quanto le immagini sono poco chiare. Gli inquirenti stanno cercando di identificare la vettura attraverso altre comparazioni tra le immagini ed i particolari della vettura di Giuseppe e Simone Santoleri.
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