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Cose da Vip

Omicidio Roberta Ragusa, Antonio Logli rompe il silenzio: “La mia non è vita”

Antonio Logli, accusato e condannato per l’omicidio della moglie Roberta Ragusa, è stato intervistato in esclusiva da Pomeriggio Cinque al termine della prima settimana di lavoro presso il Comune a San Giuliano Terme. 

Roberta Ragusa è scomparsa da ormai 6 anni e nel giorno dell’anniversario della sparizione l’inviata di Pomeriggio Cinque si è recata presso il Comune di San Giuliano Terme dove, a partire da martedì 9 gennaio, ha preso servizio il marito della donna, Antonio Logli. L’ex elettricista è stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione per aver commesso, nella notte tra il 12 e il 13 gennaio del 2012, l’omicidio della moglie e per averne, successivamente, occultato il cadavere. Il corpo della vittima non è mai stato trovato. Logli, fin dal primo giorno, ha sempre respinto ogni accusa e, in attesa della conclusione del processo penale, ha portato a termine il dibattito civile, iniziato nel 2007, contro il Comune nel quale oggi lavora.

Antonio Logli aveva da anni un contenzioso aperto con il Comune di San Giuliano Terme per via di una selezione interna che, in passato, era stata vinta da un collega della municipale. Un esito contestato da Logli. Nell’ultima causa civile avviata dall’ex elettricista, il giudice del lavoro Franco Piragine ha condannato il Comune a ripetere per la terza volta la selezione, già fatta nel 2008 e nel 2014. Il marito di Roberta Ragusa, al terzo grado di giudizio, si è visto riconoscere il risarcimento pari a 8 mila euro per una selezione ritenuta illegittima, al quale ha rinunciato in cambio della riassunzione. Come da accordi quindi Antonio Logli ha ripreso il lavoro presso il Comune il 9 gennaio scorso, dove ricopre il ruolo, come riferisce l’avvocato Linda Sozzi, di impiegato amministrativo.

Il marito di Roberta Ragusa, intercettato fuori il posto di lavoro, prima e dopo l’orario di impiego, ha così risposto ad alcune domande poste dall’inviata del programma condotto da Barbara D’Urso, affermando che: “Sono soltanto tornato a lavorare dove sarei dovuto restare e ve ne renderete conto che la mia vita non è più una vita“. Antonio Logli non ha però risposto ad alcune domande “scomode”, come quella riguardante l’anniversario della scomparsa della moglie, non rivelando così, ai microfoni di Pomeriggio Cinque, il suo progetto per quella giornata. 

Photo Credits Facebook

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