Anticipazioni Chi l’ha visto?: dalla storia della Rapposelli al caso di Denis Bergamini nella puntata del 29 novembre
Chi l’ha visto? torna mercoledì 29 novembre alle ore 21.15 su Rai 3 con una nuova puntata. Lo storico programma, che da sempre si occupa dei casi di sparizione e cronaca nera, si soffermerà in particolare sulle novità del caso della pittrice Renata Rapposelli e su quello di Denis Bergamini…
Chi l’ha visto? torna mercoledì 29 novembre 2017 alle ore 21.15 su Rai 3, in diretta dallo studio di via Teulada, in Roma con Federica Sciarelli. Lo storico programma, che da sempre si occupa dei casi di scomparsa e delle grandi inchieste di cronaca nera, si soffermerà ancora una volta sulle novità del caso della pittrice Renata Rapposelli con il figlio ed il marito della vittima (Giuseppe e Simone Santoleri) che dicono di essere innocenti, ma gli inquirenti continuano a indagare sulla pista familiare.
Al momento sono previsti esami su cuscini, lenzuola e federe prelevati dalla casa di Giulianova dove i due indagati vivono e dove sarebbe stata per l’ultima volta la Rapposelli. Al centro dei litigi c’era l’assegno di mantenimento (circa 200 euro) rispetto al quale lei avrebbe chiesto il pagamento di arretrati per la somma di tremila euro. Il figlio Simone è indagato insieme al padre Giuseppe per omicidio in concorso ed occultamento di cadavere. La donna potrebbe essere stata avvelenata, strangolata o soffocata.
Ma non è finita qui. Nel giorno dell’incidente probatorio la trasmissione ripercorrerà il caso di Denis Bergamini, facendo ascoltare una testimonianza inedita: un camionista che dichiara di essere stato dietro al mezzo che avrebbe investito il giovane calciatore del Cosenza, la cui morte, avvenuta il 18 novembre 1989, è ancora avvolta nel mistero. Dopo la riesumazione dei resti è stata smentita l’ipotesi del suicidio ed ora si indaga per omicidio. Secondo gli ultimi aggiornamenti a riguardo, Bergamini sarebbe morto soffocato e non gettandosi sotto un camion vicino a Roseto Capo Spulico. Qual è la verità?
Photo Credits Facebook