Detto da loro

Antonella Mosetti difende Giulia De Lellis: “Non è omofoba, è giovane e quindi sbaglia”

La ex stellina di “Non è la Rai” Antonella Mosetti, difende la nemica di sempre Giulia De Lellis dalle accuse di omofobia, piovutele addosso dopo dichiarazioni fatte nella casa del Grande Fratello Vip. 

Antonella Mosetti, showgirl e presentatrice, ai microfoni di “Non succederà più”, il programma radiofonico condotto da Giada di Miceli sulle frequenze di Radio Radio, ha cercato di giustificare le frasi dette da Giulia De Lellis attuale concorrente del Grande Fratello Vip. Anche la Mosetti ha partecipato alla precedente edizione del format insieme alla figlia Asia, in un certo qual modo capisce le dinamiche del programma. 

Infatti ha difeso la De Lellis affermando: “Si è andato a toccare un tasto che in Italia è ancora troppo doloroso. Si apre la bocca con superficialità ma Giulia é una ragazzina, i ragazzi giovani sbagliano”. La gieffina è stata praticamente innondata da critiche per le sue affermazioni contro gli omosessuali, in più di un’occasione ha detto parole che non sono piaciute al pubblico, e l’hanno posta quindi sotto una luce estremamente negativa. Inoltre Alfonso Signorini l’ha attaccata durante la diretta del programma in onda lunedì 2 ottobre scorso, accusandola di essere un’ignorante e consigliandole di leggere di più e acculturarsi. 

Antonella Mosetti afferma quindi che Giulia De Lellis abbia peccato di superficialità a causa della sua giovane età, a quanto pare quindi è stata sotterrata l’ascia di guerra ma non del tutto forse, perchè aggiunge: “Penso siano involontarie. Sono frasi buttate lì perché Giulia non mi sembra una stupida, è molto calcolatrice, è una che usa molto il cervello. E non posso arrabbiarmi per questo con una ragazza così giovane, ha la stessa età di Asia. Io non ce l’ho con lei”. Dello stesso avviso è anche Andrea Damante, fidanzato della De Lellis che ha speso parole di supporto per la sua ragazza, affermando che le parole dette sono state travisate ed estrapolate da un discorso più grande. 

Photo credits Facebook 

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