
Si è spento all’età di 96 anni Giuseppe Bertè, il padre delle note artiste Loredana e Mimì; le due cantanti avevano sempre avuto un rapporto controverso con l’uomo, sempre smentito dalla sorella maggiore Leda…
Giuseppe Bertè, il padre delle amate artiste Loredana e Mimì, si è spento all’età di 96 anni. L’uomo, un professore di lettere antiche, risiedeva a Varese e dalle nozze e l’amore con Maria Salvina Dato sono nate quattro figlie femmine; Leda, Loredana, Domenica, conosciuta dal grande pubblico come Mimì e Olivia. In numerose interviste Loredana non ha mai nascosto di aver avuto un rapporto molto difficile con il padre; l’artista ha sempre definito la figura paterna come un uomo vecchio stampo, con valori molto all’antica e poco affettuoso nei suoi confronti e in quelli delle sorelle.
La Bertè inoltre in più occasioni rimarcò addirittura che il padre si era spesso mostrato anche un uomo violento; la donna ha parlato del rapporto con il padre anche nel suo libro autobiografico, Traslocando, ove ha confessato avvenimenti scioccanti: “Lui odiava le donne, voleva un figlio maschio ad ogni costo. Il padre ha marchiato il nostro futuro come nei mattatoi si marchiano le vacche, ha pestato mia madre per farla abortire. ‘Un’altra figlia?’ diceva, e poi la picchiava come un animale. Una volta l’ha lasciata in una pozza di sangue nel bagno. L’ha presa a calci uccidendo il figlio maschio che tanto desiderava”.
Le parole della Bertè non hanno mai trovato conferma, ma è certo che Giuseppe aveva avuto un rapporto controverso anche con la figlia Mimì, con la quale i rapporti erano altalenanti, tra alti e bassi, tanto che l’artista dedicò al padre due dei suoi più struggenti successi: Padre davvero e Gli uomini non cambiano. La Bertè nel ricordare la sua infanzia, nella sua autobiografia ha tristemente evocato: “Sono cresciuta con la regola del niente. Niente giocattoli, niente bambole, niente regali. Niente di niente”.
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