
Cristel Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power, è stata protagonista di un processo per diffamazione, poi archiviato. Ecco che cos’è successo
Una vicenda iniziata sui social che poi è finita in tribunale; il processo giudiziario ha visto protagonisti Franco e Marco Carrisi, fratello e nipote del noto cantante di Cellino San Marco, Albano Carrisi e la figlia Cristel. I fatti risalgono a marzo 2017 quando l’ex marito di Romina Power è stato ricoverato all’ospedale Vito Fazzi per un infarto. Sui social, in quelle ore, tantissimi sono stati i messaggi di vicinanza alla famiglia Carrisi arrivati da ogni parte d’Italia. Tra tutti i messaggi social, è comparso anche un commento particolare firmato da un certo “arnogenesi”. L’utente ha postato rivolgendosi a Cristel: “Metti a tacere tuo zio, tuo cugino Marco, la Lecciso e Rita Dalla Chiesa. È vergognoso. Non lasciare tuo padre da solo con questa gente”.
La ragazza ha subito replicato alla stoccata asserendo: “Non lascio l’ospedale da 5 giorni. Marco non è nemmeno entrato in camera perché non c’è rapporto. Sono dei poveracci. Capiamoli”. La risposta social della ragazza però non è passata inosservata da Franco e Marco Carrisi che hanno così pensato di ricorrere ad una querela per diffamazione alla procura di Lecce. A giugno 2017 però il PM aveva disposto l’archiviazione del caso nonostante l’opposizione del legale di Marco e Franco.
Il gip del Tribunale di Lecce ha disposto che non fosse di rilevante importanza individuare chi si celava dietro l’utente “arnogenesi” e così è stato concordato con il PM che il commento di Cristel non fosse offensivo o diffamatorio nei confronti del cugino e dello zio, ma solo una “manifestazione del suo pensiero”. E’ stato inoltre preso in esame lo stato emotivo della figlia di Al Bano al momento del post sui social network, ritenendo così sufficiente l’archiviazione del caso, non sussistendo per il giudice alcun reato imputabile a Cristel.
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