Paola Perego denuncia la Rai: il caso arriva in tribunale
La Rai è ancora una volta in mezzo alle polemiche, prima Massimo Giletti che passa dalla Rai a La7 e subito dopo pochi giorni Paola Perego con il suo programma Parliamone sabato che è in chiusura dopo un drastico cambio di idea. La conduttrice ha fatto causa alla Rai per “danni di immagine, economici e biologici” per la chiusura del suo programma “Parliamone sabato”.
La tv di Stato è ancora una volta nella bufera con i programmi del prossimo palinsesto che vengono chiusi o messi in stand-by; dopo l’uscita di Massimo Giletti dalla Rai per sbarcare con il il suo programma L’Arena su La7, ora è il momento di Paola Perego. La conduttrice di Parliamone sabato ha fatto causa alla Rai per danni di immagine economici e biologici, notizia scritta dall’account Twitter Arcobaleno Tre, società del manager Lucio Presta, nonché marito della conduttrice.
L’accordo tra la Rai e la Perego era la chiusura di Parliamone sabato sostituito da 2 programmi, il primo, già definito, era Superbrain e l’altro era ancora da definire. La discussione è iniziata subito sulla decisione del numero delle serate anche se inizialmente in forte disaccordo, poiché Perego ne chiedeva 12 e la Rai ne concedeva 8, ma il vero problema alla base del palinsesto Rai era il taglio drastico del compenso del 10%.
La Perego tramite il marito-manager ha provato a chiedere che il nuovo contratto tenesse conto anche del danno derivato dalla chiusura del programma “Parliamone sabato” ormai cancellato. Visto la situazione la conduttrice ha accusato la Rai con la richiesta di risarcimento aggiungendo anche i danni provocati dallo stress e dall’ansia. Al momento finché ci sarà la causa in atto non è possibile nessuna collaborazione tra Rai e Perego, un ultimo tentativo potrebbe arrivare settimana prossima in vista di un incontro tra Presta e il direttore generale Mario Orfeo per ricucire la ferita creata in casa Rai; altrimenti, come ha scritto il manager su Twitter, la conclusione sarà un’altra: “Evidentemente doveva andare così! Ma ne vedremo delle belle”
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