
Insulti razzisti ad un ragazzo di colore a Lucca da parte di alcuni giovani italiani. A difenderli interviene Lucy Lawless, l’attrice protagonista della serie Xena – Principessa guerriera.
“Stavo passeggiando per Lucca, davanti a me c’erano sei ragazzi vestiti bene, di 18-19 anni. Un ragazzo di colore passava in bici. Uno di quegli altri fa il verso dello scimpanzé e batte le mani forte sopra la sua testa. E urla ‘Gabon‘”. Comincia cosi il post di denuncia su Facebook scritto da Lucy Lawless dopo aver assistito ad alcuni insulti razzisti verso un giovane ragazzo di colore. La principessa Xena non ha esitato un attimo ed è intervenuta in difesa del giovane rimproverando i sei aggressori in italiano: “Orribile, veramente orribile”. Proprio la risposta nella loro lingua e, soprattutto la presa di posizione da parte di un’adulta di fronte al branco, ha sconvolto i sei ragazzi italiani.
“Se fossi stata più pronta” continua la Lawless “e se avessi parlato meglio l’italiano avrei spiegato loro con calma che in passato gli italiani stessi erano stati immigrati in altri paesi e che il loro atteggiamento di stasera è un forma di terrorismo“. Non c’è dubbio che la principessa guerriera della famosa serie televisiva Xena sia una combattente anche nella vita reale e che sia sempre pronta a schierarsi dalla parte dei più deboli. Secondo Lucy Lawless, gli insulti razzisti sono la dimostrazione dei ragazzi di mostrarsi più forte di fronte a chi credono inferiore di razza o nell’apparenza: “Probabilmente erano sconvolti dal fatto che il ragazzo di colore non avesse le loro stesse maglie con il colletto alzato e i loro bermuda colorati. Più probabilmente stavano mettendo alla prova il loro testosterone su qualcuno che percepivano più debole” scrive la star su Facebook.
Non è la prima volta che l’attrice reagisce di fronte a episodi che ritiene moralmente ingiusti: nel 2012 la Lawless è stata arrestata insieme ad altri attivisti di Greenpeace mentre tentavano di bloccare la partenza di una nave trivella diretta nel Mar Artico. Certo è che gli insusti razzisti hanno fatto tornare la principessa guerriera ancora una volta in primo piano.
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