Francesco Facchinetti e il tweet che ha fatto infuriare i molisani: “C’è più gente al ModenaPark che in Molise”
Francesco Facchinetti preso d’assalto sui social dai molisani, causa scatenante un tweet dall’ironia tagliente: “C’è più gente al ModenaPark che in Molise. #VascoRossi”.
Francesco Facchinetti torna al centro della bufera ma questa volta a causa di un tweet inerente il concerto del rocker più famoso d’Italia. Si è tenuto il 1 luglio 2017 a Modena l’attesissimo evento che ha visto il ritorno di Vasco Rossi sul palco: 220 mila fan al Modena Park e da casa ancor di più. L’intera esibizione, infatti, è stata trasmessa in diretta su Rai 1 per tutti i seguaci del cantante che, per un motivo o per un altro, non hanno potuto presenziare all’evento. Tra i tanti c’era anche Francesco Facchinetti, meglio noto come Dj Francesco, che ha trascorso l’intera serata a commentare l’esibizione con un’infinità di post su Twitter. Sopra la foto del suo televisore con l’immagine di Vasco, ad esempio, il cinguettio: “Guardo Vasco su Rai Uno e penso ad ogni istante della mia vita. Al #ModenaPark ci sono 200 000 persone, ma è come se fossimo milioni lì”. Per ogni canzone cantata dal Re del Rock un post sul social con la sua frase preferita, e così per tutta la durata del concerto.
Tra i vari cinguettii, però, uno in particolare sembra averlo messo nei guai. Preso dall’euforia dell’evento, il Facchinetti si è spinto un po’ oltre il “commento”, azzardando una pesante battuta nei confronti del Molise e dei suoi abitanti. Per figurare l’ampia affluenza di fan all’evento ha scritto: “C’è più gente al #ModenaPark che in Molise”, seguito dall’immancabile hashtag #VascoRossi”. Subito dopo la polemica sui social.
I molisani, infatti, non hanno colto l’ironia della battuta e si sono scagliati rabbiosi contro il figlio del famosissimo Roby Facchinetti. Tra le tante risposte e reazioni sul social, alcune più fantasiose e spietate di altre, ma tutte contro Francesco. Ispanico, ad esempio, scrive: “Francè tu se esisti è xkè tuo padre è qualcuno, tu sei la sua ombra”. Sulla stessa onda anche Bulla Ciao risponde: “Mezzo Molise è lì, l’altra metà si ricorda di tuo padre quando è stato in Molise con i Pooh. Nessuno di loro si ricorda di te”. Ancor più sul personale va invece Gennarino Esposito che senza peli sulla lingua dice la sua: “C’è più gente al concerto di #Vasco che cellule neuronali nella tua scatola cranica. Ma è come vincere facile. Troppo facile”. Ennesimo polverone scatenato dalla troppa leggerezza con cui scriviamo posto pubblici sui social. Bisognerebbe iniziare a fare più attenzione alla possibilità di urtare la sensibilità del prossimo.
Photo Credits Facebook