Guai per Fedez. Dopo le dichiarazioni del rapper in merito a Dario Franceschini, il Ministro ha prontamente risposto su Twitter alle accuse del cantante e ha anche minacciato di portarlo in tribunale. Sarà davvero così? Ecco il botta e risposta sui social network…
“L’attuale ministro dei Beni culturali è palesemente in conflitto di interessi con i temi che deve affrontare tra Soundreef e la Siae, perché sua moglie gestisce gli immobili di Siae. Non lo dico io, è lampante, è oggettivo che ci sia. Perché se tua moglie gestisce gli immobili di Siae e il patrimonio di Siae è lecito parlare di conflitto di interessi. E se l’Europa ti dà una direttiva e tu non la rispetti ci sono delle domande da porsi ed è legittimo porsele”, queste le parole pronunciate da Fedez nel corso della conferenza Compose the future organizzata a Roma da Soundreef.
“La calunnia è un venticello”, ha prontamente risposto il Ministro Dario Franceschini attraverso il suo profilo Twitter. Non solo. Raggiunto telefonicamente da AdnKronos ha rivelato che porterà il cantante in tribunale, anche perché non è la prima volta che fa questo tipo di esternazioni: “Sarà la decima volta che Fedez, da quando ha scelto Soundreef, tira fuori questa storia assurda, calunniando me e mia moglie e ignorando le norme che ha approvato il parlamento”.
Franceschini voleva fare finta di niente, ma ora la sua pazienza è finita: “Finora ho pensato fosse meglio far finta di niente – ha concluso – ma ora ha superato anche la mia, molto molto alta, soglia di tolleranza e per questo ho già dato incarico di agire giudiziariamente contro di lui. È la prima volta che lo faccio dopo tanti anni di vita politica ma lui ha mezzi più che sufficienti per risarcire i danni che ci sta creando”.
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