Pierluigi Diaco, il coming out: “È la prima volta che ne parlo”
L’enfant prodige del giornalismo italiano arriva ai 40 e si confessa in un’intervista con il Corriere della Sera: “Vivo da due anni con il mio compagno Alessio. La mia è una vita bellissima”.
Era il 2015 e Vladimir Luxuria, ospite a Pomeriggio Cinque, incuriosì tutti con un colpo di scena riguardo il programma L’isola dei famosi: “un naufrago farà coming out”. In quella edizione, tra i vip isolani, c’era proprio Pierluigi Diaco. Oggi l’enfant prodige del giornalismo italiano racconta del suo passato e della sua vita privata a Candida Morvillo, in un’intervista per il Corriere della Sera. Dopo aver raccontato i dettaglia della sua (impegnatissima) routine giornaliera, Pierluigi Diaco confessa di avere un compagno di nome Alessio: “È la prima volta che ne parlo, ma condividiamo la vita da due anni. Nel weekend, anche d’inverno, andiamo al mare in scooter. E tantissimo al cinema. Abbiamo un bassotto molto simpatico: Ugo”. Conclude la frase sorridendo e ammettendo: “La mia è una vita bellissima”.
L’intervista è proseguita con accenni al suo passato, professionale e non; dopo aver parlato degli alti e bassi della sua carriera, l’ex naufrago si è concentrato sul concetto di “sessualità” ammettendo di aver imparato a conoscere l’amore grazie ai libri di Pier Vittorio Tondelli e Pier Paolo Pasolini. “Perciò – afferma Diaco – sono sempre stato attratto da persone che erano un misto di cultura e perversione intellettuale”. Da qui alcune delle sue relazioni più “particolari”, come quella con una coppia, un ragazzo e una ragazza che, insieme, si trasferirono nella sua casa di Roma.
Il giornalista ha poi sottolineato di non avere problemi con la sua sessualità, se non nella sua definizione: “Non credo nelle definizioni. La sessualità è un dettaglio della personalità, non una patente d’identità. Non mi sono mai chiesto se ero etero, bisessuale o che altro. Ho sempre condiviso serenamente le mie storie con amici e familiari. Non sono stato sereno, semmai, dentro relazioni in cui la sessualità non si univa al sentimento. Poi quando le due cose coincidono, è un momento: lo senti, è amore”. Come dargli torto.