Giancarlo Magalli: “Io misogino? Cavolate. Problemi solo con Volpe e Parisi”
Giancarlo Magalli, il conduttore de I fatti vostri, intervistato da Il Fatto Quotidiano, torna a criticare tre partner femminili e un collega con cui ha lavorato in tv.
Il conduttore de I Fatti Vostri, Giancarlo Magalli, si è raccontato in una lunga intervista a doppia pagina su Il Fatto Quotidiano. Magalli inizia raccontando il suo rapporto con tutte le donne con cui ha lavorato, respingendo l’accusa di misoginia: “Non ho mai avuto problemi. Ho lavorato con tutte, Simona Ventura, Milly Carlucci, Simona Marchini e Vanessa Incontrada. Mai nessun problema. Ho avuto problemi solo con Adriana Volpe e Heather Parisi. E con una grossa differenza: Heather è una rompipalle clamorosa, ma quando lavora una professionista assoluta”.
Giancarlo continua l’intervista parlando della sua partner a I fatti vostri, Adriana Volpe, affermando: “E’ stato un dolore. Sulla pelle mia. A me piace lavorare, tanto, e invece a causa sua andavo in Rai con il magone. Non capisce le mie battute e me le smorza tutte. Un anno fa Michele Guardì annuncia che lei doveva lasciare la trasmissione per volare a Cannes. Adriana fiera: “Questa sera proiettano un film in cui sono protagonista”. A casa vado a controllare: il film era prodotto da un maestro di tennis, non era in concorso, era stata prenotata una sala privata solo per proiettarlo al Festival e non era neanche protagonista… Nel trailer compare di passaggio nella scena in cui un cane emette forti peti”. Magalli ha poi avuto problemi anche con Marcello Cirillo, responsabile musicale del programma I Fatti Vostri: “Amici? Lo eravamo, o almeno credevo. Ora ha scoperto un’inedita affinità con la Volpe”. Sembrerebbe poi che la presunta lite di Giancarlo con Paolo Fox in realtà coinvolgeva Marcello.
Il conduttore rilascia infine un giudizio negativo, ma solo di striscio, anche alla sua collega Barbara d’Urso: “Non mi piace la tv basata sull’esagerazione, sui falsi sentimenti, sulla speculazione delle lacrime”. Per il resto, Magalli racconta di essere un uomo di mondo, di aver accettato di buon grado la presenza di Mara Carfagna: “Era sveglia, ascoltava, si fidava e la preferenza del Cavaliere mi faceva troppo ridere, ogni volta che lo incontravo mi parlava di lei e della sua carriera . Se avessi avuto le zinne la facevo anche io”. Anche su Anna Falchi ha espresso riserve in passato: “Non pensava a quello che diceva. Durante Domenica In ha raccontato in diretta la barzelletta di Superman che somadizzava l’Uomo invisibile. La sua presenza fu un’altra genialata di Agostino Saccà e queste sue intemperanze lessicali scatenarono la concorrenza di Mediaset, in quel momento in difficoltà per gli ascolti, con Maurizio Costanzo che chiese di chiudere il programma”.
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